La vicenda australiana che ha visto coinvolti Johnny Depp e la moglie Amber Heard, è ormai nota. Il divo si trovava in Australia per le riprese dell’ultimo capitolo de I Pirati dei Caraibi, quando è stato accusato dal Ministro dell’Agricoltura locale di aver violato le leggi vigenti in Australia concernenti l’ingresso degli animali domestici. Questi devono sottoporsi ad un periodo di quarantena prima di poter essere introdotti nel continente, per scongiurare la presenza di possibili infezioni trasmissibili alle specie autoctone.
“Tutti gli animali che fanno ingresso in Australia devono avere una licenza d’importazione, dopo essere stati sottoposti a importanti test sanitari sottoscritti da un veterinario incaricato dal governo di provenienza, al fine di garantire che questi non trasportino oltreoceano parassiti e malattie”. L’attore, però, non ha tenuto conto di questo, ed ha introdotto illegalmente i suoi due fedeli Yorkshire Terrier a bordo di un jet privato, insieme alla moglie. Questo ha dato luogo ad un radicale ultimatum: qualora Pistol e Boo – i due cagnolini – non avessero lasciato immediatamente il paese, sarebbero stati soppressi.
È facile intuire come una tale sentenza abbia scatenato non poche critiche da parte dei fan di Depp, e non solo. Tuttavia, i due adorati cagnolini – ignari del putiferio scatenato – sono stati rispediti in California, al sicuro. La vicenda ha avuto delle ripercussioni su Johnny – il quale potrebbe incorrere in serie conseguenze, tra cui il pagamento di una multa di $ 340,000 o, addirittura, il carcere. La conclusione è presto detta: che siate un comune turista o l’uomo più sexy del cinema, ricordatevi sempre di viaggiare informati!