Noi, Jordan Peele spiega perchè il suo nuovo film sarà diverso da Get Out

Jordan Peele, regista di Get Out, sta per tornare sul grande schermo con Noi, di cui è uscito da poco il primo trailer. Questo film racconta la storia di una famiglia nera (Lupita Nyong’o, Winston Duke, Shahadi Wright Joseph ed Evan Alex), che improvvisamente si ritrova inseguita e cacciata da un’altra famiglia di inquietanti cloni. Sapendo cosa ha fatto Jordan Peele con Get Out, molti hanno pensato che ci sarebbe stato un altro tipo di commento razziale e sociale, ma il regista ha recentemente rivelato che sta sovvertendo leggermente queste aspettative.

Egli ha detto: “i film horror sono importanti. Sono modi in cui noi, come società, affrontiamo le nostre paure. Personalmente, servono come un modo per farmi riconoscere i pensieri oscuri che fluttuano dentro di me“. E questa è una delle ragioni per cui c’è grande aspettativa per la sua nuova versione di The Twilight Zone. Tuttavia Peele ha già detto che il film parla del “nostro peggior nemico“. Ma quando Empire gli ha chiesto di chiarire cosa intendesse, il regista ha detto: “Il film stesso sta rispondendo a questa domanda. Non posso dire che non si tratti in particolare della razza, ma non voglio approfondire il suo significato perché è lì che tutti possono scoprirlo da soli.

Dopotutto, ci sono molte cose nel trailer che sollevano ogni sorta di domande, specialmente gli scatti con un branco di conigli sparsi lungo un corridoio. Ma anche se nel sottotesto di questo film horror c’è un commento razziale. Peele ha spiegato: “Non c’è stato un film horror su una famiglia nera, che io ricordi. Penso che sia una cosa importante da notare. Abbiamo un sacco di film di questo genere in cui una famiglia incontra un mostro, ma il fatto che non abbiamo mai visto una famiglia nera in quella situazione è un problema per me. C’è una presunzione nel settore che se i neri sono i protagonisti di un film, deve essere in qualche modo legato alla razza. Volevo mostrare che possiamo oltrepassarlo. ”