La Madonna Rockefeller di Botticelli all’asta a gennaio

Star tra le star. Sarà lui ad animare il mercato dell’arte all’inizio del prossimo anno. Sandro Botticelli, virtuoso del pennello e raffinatissimo maestro del Rinascimento, fu allievo di una triade pazzesca di artisti come Filippo Lippi, Andrea del Verrocchio e Antonio del Pollaiolo. Il 30 gennaio andrà all’asta da Christie’s a New York uno dei pezzi più pregiati dell’intensa attività artistica del pittore fiorentino, la Madonna con Bambino e San Giovanni Battista, eseguita per la devozione privata del committente.

Il dipinto, anche soprannominato The Rockefeller Madonna per il suo passaggio nelle mani dell’omonimo magnate statunitense John D. che l’acquistò dall’aristocratico inglese Lord Duveen all’incirca ottant’anni fa, è valutato tra i 5 e i 7 milioni di dollari. Attribuito a Botticelli da Ronald Lightbown nel 1978, l’opera fu esposta otto anni fa a Palazzo Strozzi, a Firenze, nel corso della mostra dedicata al maestro e al suo fedele seguace ed erede artistico Filippino Lippi. Dopo due anni dal primo tentativo di vendere il celeberrimo dipinto di Sandro, già messo in vendita nel 2010 al Tefaf di Maastricht dal gallerista Dickinson per 15 milioni di dollari, la Madonna Rockefeller sarà il pezzo pregiato dell’asta dedicata interamente all’arte rinascimentale. Pittore elegante e malinconico, dalle forme sinuose e raffinate, “non si sdegni Apelle di essere eguagliato a Sandro: già il suo nome è noto ovunque”, parola di Ugolino di Vieri.