Elisabetta Gregoraci recentemente ha parlato della lotta di sua madre contro il cancro al seno e di come questa terribile esperienza le abbia cambiato la vita.
Elisabetta, 43 anni, sottolinea l’importanza della prevenzione, contro ogni forma di tumore e contro il tumore al seno in particolare. Invita, infatti, tutte le donne a prestare particolare attenzione alle piccole avvisaglie che spesso vengono ignorate, in onore di visite più oculate. La modella è favorevole a tutte le nuove terapie che coinvolgono le cellule staminali e invita tutte le donne a conservare le cellule del cordone ombelicale per la cura di malattie gravi, cure che, al momento, non sono accessibili a tutti.
L’appello alle donne: conservate le cellule del cordone ombelicale
La showgirl calabrese esprime anche il desiderio che tutte le donne possano conservare determinate cellule, le quali potrebbero risultare utili in tempi difficili, con le cure contro i tumori più aggressivi e contro malattie più rare:
“Conservatele per la vostra famiglia o donatele a una bio-banca. Un domani potrebbero essere utili per curare malattie gravi. Conservarle per la cura di sé o della propria famiglia costa circa 3 mila euro. Mentre io vorrei che in Italia fosse un servizio gratuito per tutti”.
“Vivo costantemente con la paura di ammalarmi come mia madre”
La paura di ammalarsi come sua madre è presente in Elisabetta, per cui sottopone se stessa a controlli frequenti, ma non considera l’idea di adottare misure drastiche per la prevenzione, come nel caso di Angelina Jolie, non avendo il coraggio di sottoporsi alle analisi genetiche proposte dai medici.
Il calvario di mamma Melina ha coinvolto da vicino anche la showgirl, travolta dal dolore della malattia prima e della morte e della perdita, dopo. Il percorso della malattia è durato per tanti anni, fino a quando la malattia ha avuto la meglio sulla mamma di Elisabetta nel 2011. Ad oggi, la Gregoraci ne parla ancora a fatica sulla perdita che, ancora oggi, è dolorosa. In un’intervista a Oggi, la showgirl ha raccontato che:
“Mia mamma Melina, che aveva sei figli, si è ammalata di tumore al seno quando era molto giovane. Purtroppo ha dovuto subire tantissime terapie e molte. Io ho vagato per anni tra gli ospedali, dottori e reparti. Alla fine, parlando coi medici, ho capito quanto siano importanti le nuove cure con le staminali.”