Numerose arene estive hanno scelto di rimettere in programmazione, data la mancanza di nuove uscite, il film Cena con delitto – Knives Out, giallo del 2019 scritto e diretto da Rian Johnson, già divenuto un piccolo cult, potendo contare su di un cast corale di prim’ordine che comprende Daniel Craig, Chris Evans, Ana de Armas, Jamie Lee Curtis, Toni Collette, Don Johnson, Michael Shannon, Lakeith Stanfield, Katherine Langford, Jaeden Martell e Christopher Plummer.
Cena con delitto | whodunit postmoderno
Come in tutti i film appartenenti al genere del whodunit, anche in Cena con delitto – Knives Out la grande domanda a cui il film deve rispondere è: “Chi è l’assassino?”. Ma Rian Johnson sceglie Harlan Thrombey come nome dell’assassinato, esplicitando già il gusto postmoderno della sua operazione cinematografica. Nel nome di Thrombey, infatti, si nasconde un omaggio al librogame Who Killed Harlowe Thrombey?, edito nel 1981 all’interno della collana Choose Your Own Adventure. Accogliendo l’irriverenza come elemento indispensabile del postmoderno, Rian Johnson sceglie di stravolgere il classico dénouement alla Agatha Christie, dove tutti sono riuniti nella stessa stanza e il detective spiega per filo e per segno come sono andate le cose. Johnson fa con il giallo quello che Jordan Peele ha fatto con l’horror in Scappa – Get Out, condannando l’élite fintamente liberale americana.
Una critica all’élite liberale
I membri della famiglia Thrombey si dicono contrari ai toni violenti utilizzati dalla destra (criticando il figlio di Walt per dei commenti apertamente razzisti sui social e ostracizzando il marito di Linda per aver votato Trump) ma sono mossi da sentimenti ugualmente deprecabili quali l’avidità e la gelosia nei confronti dei successi altrui. Mentono costantemente (come Linda, che si presenta come “imprenditrice che si è fatta da sé”, omettendo di aver ottenuto un prestito da un milione di dollari da parte del padre) e si disinteressano alla provenienza della domestica che, non essendo americana, può essere ugualmente uruguaiana, paraguaiana, brasiliana o ecuadoriana.
Il ruolo di Ana de Armas
Proprio come in Scappa – Get Out, la vera protagonista del film (ovvero Ana de Armas) appartiene ad una minoranza etnica che viene regolarmente umiliata, oggetto di una finta integrazione che in realtà acuisce le differenze e le disparità. “Per film come War Dogs, o Knock Knock o Blade Runner le parti erano scritte per delle americane. Quando ho fatto l’audizione, hanno cambiato idea e hanno fatto in modo che la sceneggiatura funzionasse per me. Marta è stato un ruolo scritto per qualcuno di origine latina, e ciò ha aggiunto molto alla storia. Questi personaggi non esistono in genere. Certe opportunità sono davvero rare”, ha dichiarato l’attrice.