Il BilBolBul si arricchisce di una magica atmosfera orientale, grazie all’autrice sudcoreana Tomi Um, che ha scelto Bologna come location per la sua prima mostra europea, Che Farò Senza, aperta al pubblico fino al 13 Marzo presso l’Elastico Studio in via Porta Nova 12.
La giovane artista vive e lavora a New York, dove collabora con alcune importanti riviste come il New York Times, il Time Magazine e il Bloomberg Businessweek. Il suo legame con l’Italia nasce dalla collaborazione con la casa editrice Studio Dizioni, che le ha proposto di esporre in occasione del BilBolBul la sua ultima opera Che Farò Senza, un libro strutturato in un’ unica striscia di 35 x 350 cm completamente serigrafato in tre colori e rilegato a mano a fisarmonica. Attraverso quest’ultimo Tomi Um ripropone la sua visione dell’antico mito di Orfeo ed Euridice, per sottolineare che la sua ricorrente fonte di ispirazione è proprio l’Opera, che adora guardare come ci confida durante l’intervista che vi proponiamo di seguito. Con rappresentazioni coinvolgenti e curate nei minimi particolari, Tomi ci permette di entrare in contatto con un potente immaginario come quello dell’estremo oriente, utilizzando però humour e leggerezza che rendono la visita della mostra estremamente piacevole e positiva.
INTERVISTA A TOMI UM
Tomi Um al bilBolBul 2013 from Newscinema Rivista on Vimeo.