Laura Elizabeth Dern, classe 1967, è arrivata a stringere tra le mani il tanto sospirato Oscar solo nel 2019, grazie alla sua formidabile interpretazione nel film Marriage Story, diretto da Noah Baumbach. Ma la carriera dell’attrice è costellata di numerosi ruoli memorabili e di film entrati definitivamente nell’immaginario collettivo.
Laura Dern | la biografia dell’attrice
Figlia di Bruce Dern e Diane Ladd, entrambi attori, e nipote dell’attrice Mary Lanier, la famiglia di Laura è sempre stata legata al mondo del cinema. I suoi genitori avevano avuto un’altra figlia prima di lei, nata nel 1961 e morta a soli diciotto mesi annegata nella piscina di famiglia; due anni dopo la sua nascita, i suoi genitori divorziarono. Da giovanissima, nel 1986, comincia con Velluto blu la collaborazione con il regista David Lynch, per cui diventerà una vera e propria musa, venendo diretta dal regista in Cuore selvaggio (1990), Inland Empire – L’impero della mente (2006) e nel “revival” della serie tv cult Twin Peaks, oltre ad aver preso parte alla performance teatrale musicale Industrial Symphony No. 1: The Dream of the Brokenhearted nel 1989. Il successo mondiale arriva però nel 1993 grazie al Jurassic Park di Steven Spielberg.
Nel 2019 riceve il plauso della critica per la sua magistrale interpretazione dell’avvocato divorzista Nora Fanshaw nel film Storia di un matrimonio, prodotto da Netflix, che le vale numerosi riconoscimenti: oltre al quinto Golden Globe, nel 2020 l’attrice si aggiudica per la prima volta il Premio BAFTA, lo Screen Actors Guild Award e soprattutto il Premio Oscar come miglior attrice non protagonista. Sempre nel 2020 riprende dopo diciannove anni il ruolo della professoressa Ellie Sattler, recitando a fianco di Chris Pratt, Bryce Dallas Howard, Sam Neill, Jeff Goldblum e BD Wong nel film Jurassic World: Dominion di Colin Trevorrow, previsto nelle sale nel 2021.
La carriera nella tv
Laura Dern ha lavorato tantissimo anche in televisione, cominciando moltissimi anni prima della cosiddetta “golden age”. In particolare ha recitato per il film televisivo Afterburn (1992), grazie al quale si è aggiudicata un Golden Globe per la miglior attrice in una mini-serie o film per la televisione e la prima candidatura ai Premi Emmy. Per i suoi ruoli da guest star in Fallen Angels e Ellen ha ricevuto altre due candidature agli Emmy. Ha poi recitato in West Wing – Tutti gli uomini del Presidente (2002) e prestato la voce per King of the Hill (2002-2003). Nel 2008 ha ricoperto il ruolo di Katherine Harris, ex segretario di Stato della Florida, nel film per la televisione Recount per cui vince il secondo Golden Globe.
Dopo essere stata insignita della stella numero 2420 nella Hollywood Walk of Fame, è protagonista della serie Enlightened, grazie a cui la Dern ottiene il terzo Golden Globe e la quarta nomina agli Emmy. Tra il 2012 e il 2014 torna ad occuparsi principalmente di cinema, lavorando nelle acclamate pellicole The Master e soprattutto Wild, per il quale viene diretta da Jean-Marc Vallée, ricevendo una candidatura all’Oscar alla migliore attrice non protagonista nel 2015. Torna a lavorare con Vallée nel 2017, entrando a far parte del cast della serie Big Little Lies – Piccole grandi bugie nel ruolo di Renata Klein, grazie a cui vince, insieme al quarto Golden Globe, il suo primo Premio Emmy in carriera.
Vita privata
Dopo cinque anni di fidanzamento, il 23 dicembre 2005 ha sposato il noto musicista Ben Harper, da cui ha definitivamente divorziato nel 2013. La coppia ha avuto due figli: Ellery e Jaya, rispettivamente nati nel 2001 e nel 2004. In precedenza aveva avuto importanti relazioni sentimentali con Kyle MacLachlan, Renny Harlin, Jeff Goldblum (dal 1995 al 1997) e Billy Bob Thornton. Nel 2016 ha annunciato la sua relazione con il rapper Common. Laura Dern è anche attivista e sostiene diverse associazioni di beneficenza, come The Children’s Health Environmental Coalition, che mira ad accrescere la consapevolezza sulle sostanze tossiche che possono nuocere la salute dei bambini.