Nella cultura pop eroi come Harry Potter o Frodo Baggins o Luke Skywalker seguono dall’inizio alla fine tutti i passi presenti all’interno dello schema narrativo riconosciuto come “il viaggio dell’eroe”. Ma ciò che recentemente è cambiato è la presenza crescente delle donne, le quali stanno interpretando sempre di più ruoli tipicamente maschili. E se le donne devono ancora combattere tra il fango e la melma, per ottenere il rispetto da parte dei loro colleghi maschi, avere delle eroine più femminili (e anti-eroine) ben scritte per la televisione al momento è un gioco da ragazze. I loro sono dei personaggi che stanno ridefinendo quello che significa essere un eroe, rompendo anche alcuni stereotipi all’interno del contesto narrativo del viaggio dell’eroe. Di seguito vediamo dodici donne che stanno ridefinendo ciò che significa essere un eroe .
Carol Peletier ( The Walking Dead )
L’arco di Carol (Melissa McBride) in The Walking Dead è una delle più interessanti sfaccettature del “viaggio dell’eroe” sviluppate in una serie. Ha iniziato questa avventura in maniera timida, tra la paura e la calma, ma ad un certo punto si è evoluta in un personaggio indurito, a causa del mondo che la circonda. Carol non è fredda – mantiene ancora legami affettivi con gli altri – ma è logico. I personaggi si muovono in genere da un luogo di distanza emotiva ad un luogo di calore e dolcezza tutta all’interno del viaggio dell’eroe. Carol, d’altra parte, si sposta da luoghi di paura a luoghi di potere. Lei è furba, utilizzando la percezione di se stessa da parte di altri, al fine di avere il sopravvento su di loro. Mentre la regola base dell’eroe tradizionale è quella di imparare a fare affidamento sugli altri, Carol fa l’esatto opposto, facendo affidamento solo su se stessa.
Iris West (The Flash)
Non è vero che ogni eroe affronta una chiamata diretta per essere eroico, né deve sempre avere un mentore per comunicare. In The Flash, Iris West (Candice Patton) afferma questo, quando riferensosi al supereroe protagonista dice: “La ragazza deve fare la parte dell’eroe ogni tanto.” Ed è proprio questo il motivo per il quale Iris è un eroe senza dover per forza indossare una maschera o un costume. Nonostante la scrittura spesso irregolare in riferimento ad Iris – la decisione da parte dei personaggi dello show di tenerla all’oscuro dell’alter ego del supereroe Barry Allen (Grant Gustin) – è da parte degli autori dello show non reputano necessario, farle conoscere la verità sull’eroe, dando vita alla progressione oggettiva o gli schemi di causa-effetto spesso presenti nella cultura pop. Invece di badare ad una chiamata e mettere su una maschera a causa della propria tragedia personale, ogni giorno da la caccia ai nemici digitando delle storie. Il viaggio del suo personaggio eroe è uno che è stato tenuto al buio per combattere i cattivi alla luce.
Felicity Smoak (Arrow)
Quando Felicity Smoak (Emily Bett Rickards) ha debuttato in Arrow, era una frizzante “it girl”. Ma nel corso degli anni la serie è progredita ed il suo personaggio da un semplice aiuto esterno alla squadra si è trasformato in una donna che usa le sue abilità per diventare un’ eroina nel pieno dei suoi poteri. Recentemente Felicity e Oliver (Stephen Amell) hanno rotto il fidanzamento. Felicity ha chiuso tutto dopo aver scoperto il segreto del bambino di Oliver. Dopo una breve paralisi di Felicity e l’addio ad Oliver, ha iniziato a riallineare se stessa attorno ad un obiettivo centrale.
Peggy Carter (Agente Carter)
Peggy Carter (Hayley Atwell) è un personaggio che in una citazione afferma: “So qual è il mio valore“. Nei panni di un personaggio femminile all’interno di un regno di supereroi maschili e femminili, Peggy Carter è altrettanto eroica. Lei non molla mai finchè non riesce a perseguire il suo scopo. È una donna che si rifiuta di essere presa in giro o respinta dagli uomini che lei venera come degli eroi.
Alex Parrish (Quantico)
In Quantico Alex Parrish (Priyanka Chopra) ha vissuto il viaggio di un eroe non convenzionale. Invece di iniziare la serie in uno stato di potenziale eroismo, Alex inizia la serie come una potenziale criminale, essendo sospettata di essere una terrorista da quasi tutte le persone che le sono intorno. Eppure è ancora un’ eroina. Nonostante il fatto che il suo viaggio non è perfettamente in parallelo allo stereotipo del viaggio dell’eroe, Alex crede costantemente negli altri e combatte per la giustizia. E’ altruista e gentile, genuinamente altruista verso chi è intorno a lei. Lei è vulnerabile e impenitente nell’esprimere le sue emozioni. Alex è, per tutte le definizioni, un eroe.
Emma Swan (Once Upon A Time)
In Once Upon A Time, Emma Swan (Jennifer Morrison) inizia la serie come non credente: una donna che è radicata nella logica, la ragione, e soprattutto nel dolore. Emma è stata ferita da amori passati, dalla sua famiglia e dal mondo, e non è molto veloce a fidarsi o a lasciare che gli altri si fidino di lei. Non inizia la serie come qualcuno che cerca disperatamente di sfuggire al suo mondo per un mondo fantastico. Quando Henry (Jared Gilmore), il giovane figlio che ha dato in adozione, le si avvicina, lei lo respinge. Gli elementi del viaggio dell’eroe giocano pesantemente nella vita di Emma a Storybrooke e nell suo eventuale ruolo di salvatrice della città. Ma è in costante crescita la parte emotiva di Emma che diventa l’eroina che da sempre è destinata ad essere.
Kara Danvers / Supergirl (Supergirl)
Kara Danvers (Melissa Benoist) è, a detta di tutti, una normale giovane donna che lavora alla CATCO media. Ma la sua identità segreta è quella di Supergirl, una donna con un’incredibile forza e la capacità di volare. Nella prima stagione della serie della CBS, Kara ha intrapreso un viaggio alla scoperta di chi è – con e senza i suoi poteri. La dualità della sua identità è qualcosa con cui i supereroi lottano e Kara lo sa fin troppo bene. A dispetto di tutto questo – o forse proprio per questo – Kara ha intrapreso un proprio cammino dell’eroe. Non ha un mentore che la guida. All’inizio della serie quel ruolo è stato parzialmente riempito dai consigli di Superman. Ma ciò che Supergirl ha fatto come la serie è di ricordare al pubblico che Kara non ha bisogno di rassicurazione costante o di un aiuto da suo cugino supereroe.
Clarke Griffin (100)
Clarke Griffin (Eliza Taylor) è un’ adolescente sopravvissuta, comandante e leader compassionevole. Non ha sempre desiderato l’avventura, però, non le dispiace l’eroismo. Ha semplicemente desiderato di tenere in vita la sua gente. Questo è ciò a cui Clarke tiene di più. E’ una donna che ama profondamente, e l’amore è di tanto in tanto la sua debolezza. Clarke è costantemente bombardata di decisioni che la definiscono come un eroina. Anche se non fa sempre le scelte più giuste, l’eroismo di Clarke deriva dal sacrificio di se stessa: lei è disposta a sopportare il peso della colpa per cose orribili in modo tale che coloro che ama non subiscano ritorsioni. Clarke Griffin è un esempio di eroe da modellare.
Elektra (Daredevil)
Elektra (Elodie Yung) di Daredevil si potrebbe definire più un “anti-eroe”. Quando è stata introdotta, è stata dipinta come una seducente assassina di talento che sacrifica volentieri chiunque e qualsiasi cosa che si frappone tra lei e quello che vuole. Elektra spinge Matt, sia nei flashback e sia attualmente, e la cosa più complessa di lei è il fatto che non è sempre buona o nobile. In realtà lei raramente lo è – sceglie di mentire o di eludere la verità, per poi ottenere una corsa ad uccidere. Elektra viene testata da Stick (Scott Glenn) e deve fare la scelta di rimanere con Matt o di tornare dall’uomo che l’ ha addestrata. Comincia a credere che ci possa essere qualcosa di buono ancora dentro di lei, e più trascorre del tempo con Matt, più lei osa credere che questo sia vero. Ma c’è questo conflitto interiore. Così la tensione tipica nel viaggio dell’eroe si concentra su un pull tra due desideri (la vita normale e la vita straordinaria).
Jessica Jones (Jessica Jones)
Jessica Jones (Krysten Ritter) è il tipo di personaggio che nessuno avrebbe immaginato nei panni di un eroe. Oltretutto in merito alla serie Netflix da parte della protagonista è stato dichiarato il suo rifiuto di addolcire il personaggio di Jessica e della sua tragedia. Si tratta di una donna che inizia la serie con un dolore enorme, cercando solo di sopravvivere. Non ha alcuna speranza di vivere, ma poi la speranza arriva nella sua vita, e lei cambia. il viaggio di un eroe inizia in genere con una tensione tra una vita che conosci e una vita che desideri. E attraverso Hope (Erin Moriarty) il dolore degli abusi per mano di Kilgrave (David Tennant) viene lanciato indietro nel dolore di Jessica.
Fonte:ScreenRant