Downton Abbey, 10 verità non dette sulla serie tv inglese

Per sei stagioni il mondo si è riunito ogni settimana per immergersi nella bellezza e nella grazia nostalgica tipica del capolavoro della PBS, Downtown Abbey. Lo show ha offerto al mondo una tregua alle anime stanche di ascoltare sempre i guai e le disgrazie del nostro mondo moderno, permettendoci di immergerci nell’ inizio del XX secolo. Ci siamo innamorati della famiglia Crawley e dei loro devoti servitori, senza avere la minima consapevolezza di sapere cosa potesse accadere in un futuro davvero prossimo, fatto di lutti e di sviluppi amorosi insieme a sentimenti di odio per molti dei personaggi, proprio come se fossero accaduti realmente nel mondo.

Downtown Abbey è diventato lo show con l’audience più alto di tutti i tempi della PBS, e con 69 candidature agli Emmy e 15 vittorie, era ovvio che la serie fosse un successo indiscutibile. È stato un giorno triste quando circolava la voce dell’ultimo episodio, ma se siete come me, riprenderei il discorso di Downtown Abbey, passo dopo passo,  macerando nell’opulenza e nel rivivere i momenti migliori dello show. Prima di tornare indietro qui ci sono un paio di cose che potreste non sapere circa la realizzazione della serie.

La famiglia reale vive nella residenza dove è stato girato Downtown Abbey

Gran parte della serie è girato ad Highclere Castle, una residenza nell’ Hampshire, Inghilterra che è anche la vera casa di una famiglia reale con a capo il conte e la contessa di Carnarvon. Naturalmente noi tutti siamo abituati a vedere gli scatti della sua parte esterna nel film, ma molte scene sono ambientate nel pianterreno del castello, tra cui la biblioteca, sala da pranzo, camera da disegno e il grande corridoio.

La maggior parte delle scene nelle quali è presente il quartetto dei servi, tuttavia, è girata nei London Studios. Oltre ad essere aperto al pubblico, Highclere Castle può essere affittato per matrimoni e feste. Ci sono anche alcuni splendidi cottage da poter affittare nella proprietà.

È una produzione costosa

Raffigurare tutta l’opulenza degli anni ’20, in particolare dell’aristocrazia britannica non è una cosa che si può ottenere a buon mercato. A partire dai costumi dell’epoca – alcuni dei quali pezzi originali – fino ad arrivare alle bellezze del set, ai personaggi interpretati da un cast stellare, in sostanza tutto lo show costa parecchio come produzione. Jessica Fellowes, autore de Il mondo di Downtown Abbey, ha scritto che la società di produzione ha speso più di 1 milione di dollari per ogni episodio.

Le strutture di Downtown Abbey sono ispirate ad una serie tv americana

Sorprendentemente la struttura di Downtown Abbey è ispirata da diverse serie tv americane, tra cui Mad Men, Glee e Sex and the City.“Ci sono un sacco di show americani che ammiro” ha detto il creatore Julian Fellowes al New York Times in un’ intervista del 2013. “La serie americane hanno una enorme energia che io ammiro e spero di essere stato in grado di emularla in Downtown Abbey. In qualche modo è una fiction e ha tutte queste storie concatenate tra loro. Credo che abbia molto più a che fare con la tradizione della televisione americana più di quella britannica, effettivamente. A volte queste distinzioni sono prive di significato perché vengono assorbite all’interno della cultura. Ma credo che gli americani, tra NYPD e E.R. e Chicago Hope –  tremendamente eccitati dai multi-racconti, con show composti da multi-livelli – credo che sia stata una reinvenzione della televisione che ha colpito tutti noi”.

Il cibo usato nello show è reale

Uno degli pseudo-personaggi dello show è il cibo. Ad un certo punto in ciascun episodio appare la sig.ra Patmore, Daisy e la banda di cuochi con i loro deliziosi piatti. Seguiamo il cibo su per le scale con il Sig. Carson e gli altri camerieri, e guardiamo con invidia come la Crawley gusti il proprio pasto, spesso in compagnia della Contessa Dowager o altri ospiti. Un altro aspetto che ha fatto “impazzire” il team della produzione lavorando in maniera instancabile, è stato ricreare fedelmente e in maniera realistica i prodotti alimentari utilizzati nel film.

“Il cibo è stato abbastanza buono per la storyline” ha dichiarato Lisa Heathcote, responsabile di tutte le cose commestibili della serie tv. “Un sacco di colloqui importanti avvengono davanti ad un piatto, in quasi tutte le scene. Trovare collezioni private di menu e andare fuori alla ricerca di alberghi e altre cose è divertente”. Purtroppo per gli attori e la troupe, alcuni dei piatti, in particolare specialità culinarie come aragoste e granchio, alla fine di una lunga giornata sul set non hanno però un aspetto particolarmente succulento.

Maggie Smith non ha mai visto un episodio

Maggie Smith,

 che ha ricevuto cinque nomination Emmy per il suo ruolo come la vedova benestante Contessa di Grantham, ha confessato che non ha mai guardato un episodio di Downtown Abbey. L’ attrice ottantunenne ha detto che non poteva sopportare di guardare la serie, perché lo vedrebbe fatto in maniera ossessiva e con il pensiero di dover migliorare la sua performance. “Non l’ho mai vista” ha detto la Smith al programma 60 Minuti della CBS nel 2013, com’è stato riportato dal Telegraph. “Io non mi sono mai seduta a guardarla. No, non l’ho mai guardata.” La signora Smith ha detto al momento che con la fine dello show, potrebbe effettivamente sedersi e guardarla magari in maniera meno ossessiva. “La guarderò quando è tutto finito, perché è frustrante accorgersi che avrei potuto fare delle cose diversamente”.

Jessica Brown Findlay (Lady Sybil) è stata una ballerina

Jessica Brown Findlay

a rubare il cuore dei fan di Downtown Abbey come Lady Sybil Grantham, l’attrice è stata anche una ballerina. Il suo amore per la danza cominciò quando aveva 3 anni. Ha anche ballato con la Kirov Ballet prima di lesionarsi una caviglia che purtroppo la portò a concludere la sua carriera come ballerina. Sebbene con il cuore spezzato, la Findlay ha continuato a coltivare il suo amore per le arti dello spettacolo prendendo iniziando la carriera di attrice. Inoltre Jessica ha dichiarato che i suoi anni di formazione come ballerina continuano ad influenzare il suo presente. “Ho ancora una mentalità da ballerina, che può avere a che fare anche con la formazione,” la Findlay ha detto al Telegraph. La Findlay è anche una pittrice di talento.

Lo scandalo del diplomatico turco si è basato su fatti realmente accaduti

La trama di una stagione che avrebbe tormentato Lady Mary successivamente è stata la parentesi romantica con il personaggio del Sig. Pamuk, il diplomatico turco morto nel suo letto. È diventato quasi buffo come le donne della casa inclusa la madre Mary, Cora, abbiano riportato il corpo nel suo letto nel bel mezzo della notte. Secondo il creatore dello show, Julian Fellowes, la trama è stata ispirata da un racconto del diario scritto dalla zia di uno dei suoi amici, che ha narrato una storia simile – ovvero di un diplomatico che segretamente entrò nella stanza di una donna single per un appuntamento romantico, per poi morire solo nel mezzo della notte ed essere trasportato indietro nella sua camera da letto dalle donne di casa.

Il cane Isis non venne ucciso per via del suo nome

È stato un giorno triste quando Isis, il fedele compagno di Lord Grantham, è passato a miglior vita nella stagione 5. A causa delle notizie del giorno riguardanti il gruppo terroristico estremista dello stesso nome, è stata fatta una certa speculazione sul cane che è stato tagliato fuori dal film a causa del suo nome. Ma i rumor sono stati messi a tacere quando Hugh Bonneville, colui che interpreta il Signore Grantham, ha posto l’attenzione su questa questione.

“Per chiarire le recenti illazioni, il labrador che è comparso nella prima serie (1912-14) era un cane di nome Faraone” ha scritto Bonneville sul suo sito web. “Dalla serie numero due (1916-1920) in poi, il Labrador era una femmina con un nome che fosse in sintonia con il tema egiziano – Isis. Chiunque crede che nella storyline della quinta serie (1924) nella quale è coinvolto l’animale ci fosse una relazione con le recenti notizie dal mondo è un completo idiota.”

Gillian Anderson rifiutò il ruolo di Cora

All’ex agente di X-Files Gillian Anderson è stato inizialmente offerto il ruolo di Cora, la contessa di Grantham, anche se da quanto è stato riportato, ha rifiutato la proposta. Attualmente è protagonista della serie originale Netflix, The Fall, ambientata in Inghilterra. Invece della Anderson, il ruolo è andato all’ attrice americana Elizabeth McGovern.

La Regina Elisabetta è fan della serie ma ama tener conto degli errori

Alcuni membri della famiglia reale, tra cui il Duca e la Duchessa di Cambridge, sono grandi appassionati di Downtown Abbey. Anche la regina Elisabetta ha confessato di essere una fan dello show, sebbene sembra avere un sacco di errori da segnalare con soddisfazione all’interno dello show. “Ama sottolineare gli errori” ha detto l’autore At Home with the Queen, Brian Hoey alla rivista People. Nonostante il fatto che la produzione abbia assunto un consulente storico per assicurare la veridicità dell’aristocrazia britannica del 1920, la regina apparentemente gode nell’ individuare all’interno degli episodi, anche se raramente, i vari errori.

La regina ha fatto notare che in un episodio vi era un giovane ufficiale britannico che indossava medaglie che non erano state attribuite quando egli era ancora in vita. Era stato un combattente durante la Prima Guerra Mondiale e le medaglie sul suo petto non vennero inserite fino alla Seconda Guerra Mondiale.”

By Leila Cimarelli

Il mio amore più grande?! Il cinema. Passione che ho voluto approfondire all’università, conseguendo la laurea magistrale in Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale a Salerno. I miei registi preferiti: Stanley Kubrick, Quentin Tarantino e Mario Monicelli. I film di Ferzan Ozpetek e le serie tv turche sono il mio punto debole.

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