Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni, la recensione del film Disney

In casa Disney il Natale sembra essere già entrato nel vivo con il suo ultimo film. A partire da oggi, nelle sale cinematografiche italiane sarà disponibile Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni diretto da Lasse Hallström e Joe Johnston.

Il live action della Disney, tratto dall’omonimo classico di E.T.A Hoffmann, porta sul grande schermo la storia di Clara (Mackenzie Foy), orfana di madre, rimasta solo con il padre e i due fratelli, Louise (Ellie Bamber) e Fritz (Tom Sweet). Poco prima di andare all’annuale festa di Natale organizzata dal padrino Drosselmeyer (Morgan Freeman), il padre consegna ai figli dei regali lasciati dalla mamma, tra i quali, un soldatino, un vestito e un uovo prezioso, privo di chiave e con un’apertura a cilindro. Unico desiderio di Clara è di trovare questa chiave e decide di interpellare proprio il padrino, creatore di quello strano oggetto. Durante la festa, nel momento della consegna dei regali, seguendo il filo con il suo nome, la ragazza viene condotta in un mondo parallelo: la Foresta degli Alberi di Natale. In questo mondo pieno di neve e di topolini come Topolastro, conoscerà il soldato Philip (Jayden Fowora-Knight) che la aiuterà a trovare la chiave e a rimettere pace tra i tre Regni dei Fiocchi di Neve Terra dei Fiori e Terra dei Dolci contro il quarto Regno di Madre Cicogna (Hellen Mirren).

La bellezza di questo film nonostante sia targato Disney, la si può riassumere in quattro brevi parole: costumi, scenografie, effetti speciali e la musica di TchaikovskyLo Schiaccianoci e i Quattro Regni è uno dei titoli più attesi del 2018 e, sebbene al suo interno abbia tutte le caratteristiche per essere considerato un film che anticipa il Natale, le aspettative sono nettamente superiori. Il clima sembra aver preso ispirazione al mondo di Tim Burton, in particolare dal suo Alice in Wonderland.

È giusto porre attenzione sulla scelta perfetta dei costumi e delle scenografie che regalano dei colpi d’occhio notevoli e apprezzati non solo dai piccoli. In particolar modo il Regno dei Dolci governato da Fata Confetto, nonostante assomigli al video della canzone California Girls di Katy Perry, è quello che fa più gola a tutti, con pan di zenzero giganti  e montagne di panna che viene voglia di afferrare dallo schermo. Per quanto riguarda i costumi, a partire da quelli indossati dai diversi governatori, creati in maniera tale da rispecchiare la loro caratteristica, ossia gelo, fiori e zucchero filato, a catturare l’attenzione sono i cambi di abito di Clara, in grado di far sognare bambine di tutte le età.

Anche gli effetti speciali firmati da Joe Johnston hanno ottenuto grandi consensi, in particolare nel Quarto Regno di Madre Cicogna, con il suo esercito di topi e mostri tratti dalla Commedia dell’Arte. Infine è doveroso porre sotto i riflettori le musiche di Tchaikovsky inserite in maniera a dir poco appropriata all’interno del film. A partire dalla Danza della Fata Confetto fino al Valzer dei Fiori, al Passo a Due, è possibile vedere la ballerina americana Misty Copeland, cimentarsi in performance meravigliose, durante lo spettacolo dopo l’arrivo di Clara nel suo Regno. Le note del compositore russo specialmente durante la festa di Natale, contribuisce a creare quell’aria natalizia e a tratti curiosa, tipica dello Schiaccianoci. Nei titoli di coda è possibile anche ascoltare la canzone cantata da Andrea Bocelli e dal figlio Matteo.

Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni è al cinema a partire dal 31 ottobre 2018.

Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni, la recensione del film Disney
2.8 Punteggio
Pro
Effetti Speciali, Costumi, Fotografia
Contro
Sceneggiatura, Poco emozionante, Non originale
Regia
Sceneggiatura
Cast
Colonna Sonora