Luca Argentero e Sarah Felberbaum presentano Poli Opposti: “Sono un eroe romantico anche nella vita”

Si è tenuta questa mattina al cinema Adriano la conferenza stampa di Poli Opposti. Diretto da Max Croci ed interpretato da Luca Argentero, Sarah Felberbaum, Giampaolo Morelli e Anna Safroncik, Poli Opposti racconta la complicata storia d’amore tra il terapista di coppia Stefano Parisi (Luca Argentero) e l’avvocato divorzista Claudia Torrini (Sarah Felberbaum), due tra le persone più opposte sulla Terra che, per una serie di bizzarri eventi, finiscono con l’innamorarsi l’uno dell’altra. Potete trovare qui sotto le dichiarazioni rilasciate dal produttore Marco Poccioni, dal regista Max Croci e dagli interpreti Luca Argentero, Sarah Felberbaum, Anna Safroncik, Grazia Schiavo e Riccardo Russo:

centro

Come è nato questo film?

Max Croci: Realizzare un lungometraggio è sempre stato un sogno. Ho avuto un team eccellente che mi ha regalato la sceneggiatura perfetta per il mio esordio dietro la macchina da presa. Questo film è un po’ un omaggio alla commedia hollywoodiana con cui sono cresciuto e che ho sempre amato. La cosa più importante è non dimenticare mai l’importanza che il romanticismo ha nelle nostre vite. E per rendere reale questo messaggio ho cercato di riportare alcuni momenti salienti del cinema del passato in scene come il bacio sotto la pioggia e tanto altro…

Come è stato interpretare un eroe romantico?

Luca Argentero: Mi è venuto facile pensare e comportarmi come il mio personaggio. Nell’epoca moderna è sempre più raro trovare un uomo che sia elegante e galante con una donna. Il romanticismo non si può imparare, o lo si ha oppure no. A me i gesti romantici sono sempre venuti spontanei. Probabilmente replico dei comportamenti e delle delicatezze che ho visto fare tra i miei genitori.

Che cosa pensate dei vostri personaggi? 

Sarah Felberbaum: Ho avute lunghe conversazioni con Max per sviluppare al meglio il mio personaggio. Claudia è una donna arrabbiata con il mondo. Non ho mai interpretato un personaggio del genere prima di questo film, è stata una esperienza unica.

Grazia Schiavo: I personaggi femminili di questo film sono molto interessanti perché indossano delle armature caratteriali che le proteggono dalla loro vera natura. Carolina è una donna aggressiva che fa di tutto per ottenere quello che vuole. Eppure, nonostante la figura seducente, è una ragazza che cerca di compensare le sue fragilità con l’aggressività.

Anna Safroncik: Io interpreto la moglie del protagonista, una donna che parla talmente veloce da non trovare il tempo e la voglia di ascoltare nessuno. Non è stato facile immedesimarmi perché sono totalmente diversa, parlo poco e ascolto sempre l’altro. Inoltre Mariasole è stupida e svampita, aspetti che hanno reso divertente interpretarla.

Riccardo Russo: Il mio personaggio è goffo, buffo e trova in Luca l’amico che ha sempre cercato. Inoltre è un po’ il Cupido del film perché in qualche modo riesce a farli mettere insieme.

Essere un sex symbol porta i produttori ad offrirle sempre gli stessi ruoli?

Luca Argentero: Non mi sveglio la mattina sentendomi un sex symbol. Il physique du rôle ovviamente è il motivo principale per cui mi offrono tanti film. Mi piace fare l’eroe della commedia romantica. Ovviamente mi piacerebbe anche sperimentare ruoli diversi come in Cha Cha Cha, ma in Italia se serve un attore grasso prendono un attore grasso, non fanno ingrassare uno magro. Quello che voglio dire è che l’attore non sceglie i ruoli, spesso altri scelgono per lui. Mi sento già fortunato a stare sul set e mi sento grato per i film che mi propongono.

Che cosa pensa della poca voglia di sperimentare del cinema italiano?

Marco Poccioni: La nostra industria cinematografica ha molte difficoltà nel trovare finanziamenti e major che distribuiscano i film. Per questo motivo la tendenza a stereotipare gli attori in determinati ruoli è sempre più alta. Personalmente lo ritengo sbagliato ma credo sia normale pensare a Luca Argentero come il protagonista di una commedia romantica. Dopotutto anche gli americani fanno così, cercano un personaggio che possa far sognare il pubblico. Il cinema italiano purtroppo non rischia e propone delle realtà già sperimentate, non è un bene per la nostra cinematografia ma è così che vanno le cose…

La O1 Distribution distribuirà Poli Opposti in 300 copie il prossimo 8 ottobre.