Margot Robbie | 5 personaggi Marvel per cui sarebbe perfetta

Se c’è una cosa sulla quale la maggior parte di noi è d’accordo, in relazione ai film della DC Extended Universe, è che Margot Robbie È Harley Quinn. L’energia contagiosa, la devozione appassionata e l’inconfondibile accento di Brooklyn che porta al ruolo sia in Suicide Squad che in Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn compongono il tipo di ritratto cinematografico tratto da un personaggio dei fumetti che ci capita di vedere solo di tanto in tanto. Per questo viene da interrogarsi su ciò che l’attrice potrebbe portare ai personaggi Marvel.

Naturalmente, data la sua popolarità con la gente della DC, è più che probabile che la possibilità per l’attrice due volte nominata all’Oscar di dar vita ad un personaggio Marvel nel prossimo futuro sia ormai sfumata. Tuttavia, se Laurence Fishburne può apparire in Batman v Superman: Dawn of Justice e poi recitare in Ant-Man and the Wasp due anni dopo e, di contro, Adewale Akinnuoye-Agbaje può prendere parte a Thor: The Dark World prima di interpretare Killer Croc in Suicide Squad, perché Margot Robbie non potrebbe fare lo stesso?

C’è una quantità inimmaginabile di personaggi dell’universo Marvel che deve ancora vedere la luce, e per i quali Margot Robbie sarebbe la scelta ideale. Ecco una selezione di 5 personaggi, 4 eroine e una villain: quale di questi potrebbe portare l’attrice australiana a divenire il volto, dopo DC, anche di casa Marvel?

Dazzler

Non appena entrò nel ruolo di Naomi Lapaglia in The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese, fu chiaro che Margot Robbie era destinata a diventare un’icona della moda, grazie alla facilità con cui poteva perfezionare qualsiasi look. Certo, la moda non viene comunemente associata al personaggio di Dazzler, la cui capacità di creare luce dal suono le è valsa un posto tra gli X-Men e una carriera di cantante, ma il suo senso del fashion è innegabilmente iconico per il mondo dei fumetti ed è un elemento di forte modernità che l’attrice australiana potrebbe portare sul grande schermo.

Senza tralasciare il fatto che Birds of Prey ha rivelato il talento nascosto di Robbie per la canzone, il che la rende ancora più adatta per questo ruolo di mutante, nota anche per la sua prolifica carriera di cantante.

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Gatta Nera

A prima vista, potrebbe sembrare fuori luogo per Margot Robbie, più giovane di sei anni rispetto a Tom Holland (che sembra già molto più giovane di quanto sia), interpretare Felicia Hardy, nota per avere una seria cotta per Spider-Man. Tuttavia, la Marvel Cinematic Universe è notoriamente libera da regole e potrebbe ridefinire la risposta biondo platino della Marvel a Catwoman facendone, magari, una mentore improbabile o, meglio ancora, una collaboratrice riluttante, per la quale Peter Parker prende una sbandata, in un’intrigante inversione di ruoli.

O forse è semplicemente il momento di dare a Gatta Nera, un’eroina con un passato da scassinatrice, il suo film e quale modo migliore di scaldare il pubblico se non quello di affidare a Robbie il ruolo di protagonista?

Emma Frost

Nonostante Harley Quinn avesse già una fanbase consolidata prima di Suicide Squad, grazie a un’impressionante presentazione in Batman: The Animated Series, che ha portato poi a diverse apparizioni in fumetti classici e alla sua serie, la rappresentazione di Margot Robbie è riuscita a rielaborare questo vantaggio, infondendo un certo fascino in grado di rendere estremamente attraente il cattivo, altrimenti caratterizzato dal solo disturbo mentale.

Forse potrebbe infondere lo stesso guizzo al ruolo di Emma Frost, missione che a quanto pare non è riuscita a January Jones in X-Men – L’inizio. Conosciuta anche come la Regina Bianca, la bionda Frost è all’altezza del suo nome, con alcune abilità letteralmente glaciali, che utilizza sia contro, che, in alcuni casi, al fianco degli X-Men.

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She-Hulk

Probabilmente non c’è anima al mondo che voglia vedere l’aspetto impeccabile di Margot Robbie alterato ulteriormente rispetto al trucco di Harley Quinn, ma la natura non ortodossa di questa semplice idea intriga a tal punto che viene spontaneo raccomandarle di interpretare un personaggio dei fumetti che nessuno avrebbe il coraggio di proporle.

Poche eroine della Marvel si comportano come Jennifer Walters, meglio conosciuta come She-Hulk. L’interprete della cugina verde e quasi altrettanto forte di Bruce Banner deve ancora essere scelta per la serie tv incentrata su di lei in arrivo su Disney + e se Robbie sarebbe perfetta per lo show, il suo aspetto e il suo talento potrebbero essere proprio ciò di cui il personaggio ha bisogno per brillare davvero.

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La Donna Invisibile

In vista di una selezione di casting, per questo ruolo verrebbe spontaneo pensare a Margot Robbie, una delle più talentuose attrici di Hollywood, conosciuta anche per la sua folta chioma di capelli biondi. Se poi si pensa che la Donna Invisibile condivide con la Robbie svariati aspetti, non ultimo la passione per la recitazione, la scelta sembra quasi scontata.

Il talento di Margot Robbie nell’interpretare personaggi femminili forti e coinvolgenti, capaci di spiccare in modo energico in un cast dominato da uomini, la renderebbe una grande Susan Storm, facendo del ritorno sul grande schermo e dell’introduzione dei Fantastici Quattro nell’MCU un motivo d’orgoglio per tutti gli appassionati della prima famiglia Marvel.

Qualunque sarà il destino di questi personaggi sul grande e piccolo schermo, siamo convinti che Margot Robbie potrebbe essere un’interprete in grado di dargli lustro, con la forza e la raffinatezza a cui ci ha abituato nel tempo con le sue grandi prove d’attrice. Soltanto il tempo ci svelerà se le nostre previsioni avevano qualche fondamento.

 

By Matteo Cavalli

Laurea in Lettere e Master in Marketing, ma quando si parla di film ho le idee piuttosto chiare. Mi occupo di comunicazione per lavoro e scrivo di cinema per passione. Ho scoperto la settima arte negli anni dell'adolescenza e da allora abbiamo una relazione esclusiva e appagante. Sono uno spettatore curioso e onnivoro, i colori mi riempiono lo sguardo ma anche il bianco e il nero offrono inaspettate sfumature.

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