Parole di grande stima quelle di Camilla Costanzo per il suo papà e anche per sua moglie. Un affetto profondo.
Camilla Costanzo classe ’73, come tutti ben sapranno è la figlia che Maurizio Costanzo ha avuto con la scrittrice Flaminia Morandi. Camilla è una scrittrice e una sceneggiatrice e nonostante alcune piccole esperienze sul set, non le piace stare davanti ai riflettori e si rifugia nella scrittura.
Mamma e moglie era innamorata del suo papà, proprio come tutte le figlie femmine, purtroppo però, lui era completamente assorbito dal suo lavoro, “mai una passeggiata, un gelato“. Lei stessa afferma che “se volevo vedere papà dovevi andare tu da lui“.
Ma nonostante questo Camilla lo ha sempre ammirato molto, proprio come ammira Maria De Filippo con cui ha instaurato un buonissimo rapporto. In una recente intervista ha parlato sia di Maria che del papà.
L’affetto che Camilla prova per suo padre era ricambiato, nonostante per lavoro non stesse quasi mai con la sua famiglia. In particolare Costanzo amava immensamente i suoi nipoti “È bello quando la vita ti consente di fare il nonno“. Disse poco prima della sua scomparsa.
Maria l’ha cambiato
Camilla ammette che è stata Maria a cambiare Maurizio Costanzo ma in meglio. La figlia del noto presentatore non nasconde che “fino a quando non ha incontrato Maria, la parola vacanza non ha mai fatto parte del suo vocabolario. Diceva che in vacanza si annoiava e siccome la noia è stata lo spauracchio della sua vita, la rifuggiva come la peste. Maria è stata la prima persona a convincerli a fermarsi qualche giorno in estate“.
Un vero e proprio stacanovista che di stare lontano dal suo lavoro non ne voleva proprio sapere. Una mentalità che ha poi insegnato anche a Maria. “Non ho mai conosciuto nessuno con una passione così grande per il proprio mestiere“, chiosa in conclusione Camilla.
Maurizio nonno
Altro evento che lo ha cambiato in maniera profonda è la nascita dei suoi nipoti che lui adorava. “Si era intenerito“. Ovviamente nulla poteva continuare a distoglierlo dal suo lavoro, ma secondo Camilla con la nascita del primo nipote qualcosa in lui era cambiato.
“Ha indossato i panni del nonno anche a lavoro“, “Il suo ufficio era diventato un via vai continuo di persone che da lui cercavano consigli, suggerimenti, indicazioni. Non si sottraeva mai, come un nonno, appunto“.