Martin Scorsese dice addio alla pellicola

Fare di necessità virtù”, questo recita e il proverbio, questo quanto si è trovato costretto a fare Martin Scorsese, regista del premio Oscar Hugo Cabret, dicendo addio all’amata pellicola. Il passaggio al digitale, sperimentato egregiamente e brillantemente nella realizzazione della sua ultima creazione, ma sempre caldamente osteggiato dal regista, troppo legato alla ripresa in celluloide, appare oggi come una scelta obbligata.

“Sembra che abbiamo perso la battaglia”, ha dichiarato Thelma Schoonmaker la storica montatrice dei film di Scorsese; il numero ridotto di copie stampate per l’uscita e la scelta di convertirsi al digitale operata da quasi tutti i cinema ha portato lo storico regista a prendere la decisione di sviluppare in digitale, ma non in 3D, The Wolf Of Wall Street, il suo prossimo film con Leonardo Di Caprio, le cui riprese inizieranno a partire dalla seconda settimana di Agosto. Se è vero che l’addio alla pellicola è intriso di malinconia, è altrettanto vero che Scorsese fu il primo ad apprezzare la fotografia di Hugo per l’enorme possibilità datagli nel lavorare sulle sfumature e mezzi toni.