Mattador 2019, presentata la Giuria del premio

Dieci anni di talent scouting per selezionare le migliori penne da regalare al cinema italiano, il Premio Mattador è nato per supportare i giovani talenti del cinema e dell’audiovisivo attraverso borse di studio per approfondire le proprie passioni o cominciare una vera e propria professione. Sabato 22 giugno alle ore 11.00 nella Sala Bobi Bazlen di Palazzo Gopcevich a Triestela Giuria di questa decima edizione rivelerà i nomi dei vincitori della sezione Soggetto, mentre i nomi di quelli delle altre sezioni si conosceranno il 17 luglio a Venezia.

Il Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador,dedicato allo studente di cinema Matteo Caenazzoe rivolto a nuovi talenti dai 16 ai 30 anni, vede in queste prime settimane estive la sua fase finale. Dopo la selezione dei Lettori, i lavori sono al vaglio della Giuria 2019 costituita da Gianluca Arcopinto, produttore, in qualità di presidente, affiancato dalla regista Valentina Pedicini, dal romanziere e sceneggiatore Giampiero Rigosi, dallo scenografo Tonino Zera, dalla sceneggiatrice e produttrice Francesca Scanu.

Tutti i membri della giuria incontreranno pubblico e stampa alla conferenza stampa del 22 giugno coordinata come da tradizione dal giornalista e Presidente del Circolo della stampa di Trieste, Pierluigi Sabatti. Interverranno Fabrizio Borin, Direttore artistico Premio Mattador, Pietro Caenazzo, Presidente Associazione Mattador, Andrea Magnani, Coordinatore Borsa di formazione Mattador, Gianluca Novel, Location manager FVG Film Commission e tutor Mattador, Mauro Rossi, Responsabile EUT Edizioni Università di Trieste.

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«Queste dieci righe per ricordare il Decennale del Premio Mattador sono, come sovente capita nelle ricorrenze, la duplice occasione per tirare un bilancio e per fare progetti futuri» afferma il direttore artistico Fabrizio Borin «Dei primi s’è detto poco sopra e per quanto riguarda progettualità e programmi a venire, consapevoli che anche le sceneggiature di film come il Decalogodi Kieslowski o I dieci comandamentidi Cecil B. De Mille sono intensa scrittura visiva, noi tutti, autori, artisti, sceneggiatori, professionisti, sostenitori, amici e staff dell’Arca di Mattador, con la modestia e il coraggio della gente di cinema mai priva di una accorta e vera passione artistica, cerchiamo di intercettare, “salvare” e conservare le decine e decine di scripts giovanili destinati a contribuire al vivaio culturale non solo nazionale della narrazione per immagini. Un’avventura esaltante e difficile, una scommessa da vincere nel prossimo decennio».

Già confermata la presenza di Alessia Rosolen, Assessore Lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia della Regione FVG, Giorgio Rossi, Assessore Cultura, sport e giovani del Comune di Trieste, Maurizio Fermeglia, Rettore dell’Università di Trieste, Nives Zudič Antonič, Direttrice Dipartimento Italianistica dell’Università del Litorale di Capodistria (Slovenia),Laura CarliniFanfogna, Direttrice Civici Musei e Biblioteche del Comune di Trieste, Francesco De Luca, Direttore organizzativo del Teatro Miela di Trieste.

La Giuria e i vincitori delle quattro sezioni proposte dal Concorso, sceneggiatura per lungometraggio, soggetto per lungometraggio, sceneggiatura per cortometraggio CORTO86 e sceneggiatura disegnata DOLLY “Illustrare il cinema”, si incontreranno a Venezia in occasione della Cerimonia di Premiazione che si terrà mercoledì 17 luglio alle ore 18.00 nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice.

L’iniziativa è resa possibile grazie al contributo di Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Trieste, Regione del Veneto, Fondazione Kathleen Foreman Casali di Trieste, a donazioni private e quote associative.