dylan-obrien-maze-runner-ftrRisvegliatosi intrappolato in un ascensore senza ricordare nulla Thomas (Dylan O’Brien) viene catapultato nella Radura, un luogo misterioso circondato da altissimi muri di pietra. Lì incontra una piccola comunità di ragazzi senza memoria che lo istruisce alle regole della Radura, prima tra tutti, è impossibile scappare, perché le terribili creature che popolano il labirinto intorno ad essa rendono ogni via di fuga vana. Ma ci sono anche altre regole: ogni mattina le porte di pietra si aprono, ogni sera si richiudono e ogni trenta giorni un nuovo ragazzo viene misteriosamente ritrovato. Ma il giorno seguente appare dal nulla e per la prima volta una ragazza con un messaggio misterioso che svela l’importanza di Thomas, l’unico in grado di scoprire scavando nei segreti della sua mente come sfuggire a quel terribile labirinto popolato da mostruose creature.

Tratto dal romanzo fantascientifico per ragazzi dello scrittore statunitense James Dashner Maze Runner – Il labirinto segna l’esordio alla regia dell’esperto di effetti speciali Wes Ball. Un esordio che possiamo definire ben riuscito nonostante i rimandi ad Hunger Games e a telefilm cult come Lost siano talmente evidenti da lasciare ben poco alla immaginazione dello spettatore.

The-Maze-Runner-TeresaMa ormai è difficile stupire, soprattutto in un momento cinematografico/televisivo in cui è quasi impossibile non ritrovare un gruppo di ragazzi lottare e allearsi tra di loro nel bel mezzo di incontaminate selve irte di pericoli. Quindi invece di criticare questo divertente e adrenalinico Maze Runner vediamone gli aspetti positivi: Dylan O’Brien, spalla di Tyler Posey nel telefilm Teen Wolf, regge più che dignitosamente la sua prima importante parte da protagonista regalando un personaggio sempre credibile nelle scene action ma anche nei momenti più drammatici del film; altro punto a favore di Maze Runner è il ritmo stesso dell’opera che a dispetto del primo Hunger Games non presenta punti morti intrattenendo lo spettatore con continui ma mai ripetitivi inseguimenti adrenalinici; e gli effetti speciali, nonostante i “soli” 34 milioni di dollari di budget, sono talmente ben calibrati da permettere il paragone con opere cinematografiche dello stesso genere dal budget triplo. Se proprio dobbiamo trovare un punto a sfavore di Maze Runner è la presenza della scialba Kaya Scodelario bilanciata però dalla piccola ma ovviamente impeccabile parte di Patricia Clarkson, capace in pochi minuti di portare il film su tutto un altro livello di opere. I 150 milioni di dollari incassati worldwide poi parlano chiaro, vedremo Maze Runner 2. Maze Runner – Il labirinto uscirà in tutti i cinema italiani l’8 ottobre 2014:

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