Lo scorso 28 Maggio è avvenuta una piccola rivoluzione digitale: Checco Zalone, l’uomo dei record e re del box office cinematografico, ha deciso di affidare la vendita del suo singolo La Cacada, parodistico e divertente, al distributore indipendente Zimbalam. La scelta non è di certo passata inosservata, dimostrando invece che esiste una seria alternativa allo status quo dell’industria discografica. Il suo duale, rappresentato dal panorama indipendente, non deve essere confuso con una semplicistica scelta di genere, ma inquadrato in un’ottica che permette di gestire in maniera completamente autonoma la propria musica, senza vincoli o filtri contrattuali che possano limitare l’espressione artistica – pur continuando a stimolare il mercato discografico. Il buon Checco nazionale ha abbracciato in pieno questa filosofia e grazie a Zimbalam ha potuto mettere in vendita il brano 48 ore dopo aver concluso le registrazioni; con un ritorno delle royalites del 90%. Condizioni impensabili nei comuni rapporti tra artista e major.
Alla luce di ciò il MEI – Meeting delle etichette indipendenti – ha rilasciato un comunicato nel quale esprime la volontà di voler “premiare principalmente l’atteggiamento di un artista di grande notorietà e popolarità come Luca Medici” – al secolo Checco Zalone -,“del suo produttore Giuseppe Saponari e di tutta l’Officina Musicale di stanza in Puglia per aver scelto una produzione e distribuzione indipendente, legata alla valorizzazione degli artisti e delle band emergenti”, da sempre legata al proprio circuito. Zalone infatti riceverà – il 29 settembre prossimo – il Premio Speciale Mei in occasione della seconda edizione del Mei SuperSound, che si svolgerà a Faenza dal 28 al 30 settembre.