Manca ormai meno di una settimana all’arrivo anche nelle sale italiane di Midway, nuovo attesissimo film di Roland Emmerich. Il film mette in scena, come il titolo suggerisce, quella che è passata alla storia come la “battaglia delle Midway”, combattuta tra il 4 e il 7 giugno 1942, durante la seconda guerra mondiale. La Marina degli Stati Uniti respinse l’attacco della Marina imperiale giapponese nei pressi delle isole Midway in quella che fu la seconda battaglia navale della storia combattuta quasi completamente dalle forze aeree imbarcate sulle portaerei, senza contatto visivo tra le flotte contrapposte e senza scontri a fuoco tra navi di linea. Molto di ciò che avviene nel film di Emmerich sembrerebbe frutto della fantasia degli sceneggiatori. E invece molte delle vicende più assurde sono effettivamente fedeli resoconti di ciò che avvenne in quei giorni.
Il massacro cinese
L’incursione aerea su Tokyo del 18 aprile 1942, nota anche come il raid di Doolittle, fu il primo attacco aereo che gli Stati Uniti d’America condussero sul suolo giapponese durante la seconda guerra mondiale. Ma Midway rivela al pubblico solo una piccola parte delle conseguenze che ebbe. Come punizione per l’attacco a Tokyo e per l’aiuto che gli abitanti dei villaggi e i missionari diedero ai piloti, il Giappone fece uccidere circa 250.000 persone considerate complici degli americani. Secondo lo Smithsonian, la maggior parte degli alleati giapponesi ne furono tenuti all’oscuro. La reale entità del massacro è infatti rimasta sconosciuta fino a quando i documenti non sono stati recentemente riscoperti dalla DePaul University.
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Il congedo dell’ammiraglio Halsey
Quando l’ammiraglio Halsey (Dennis Quaid) si lamenta di una spiacevole eruzione cutanea sembra solo un piccolo e curioso dettaglio. Ma la situazione peggiora rapidamente e ad Halsey viene ordinato di sospendere le attività per andare in ospedale. Si trattava di un grave caso di psoriasi, così acuta da interferire con la sua capacità di prendere decisioni. Per questa sua eruzione cutanea, l’ammiraglio Halsey fu congedato. Nel film la sua dismissione viene attribuita all’herpes zoster, infezione che può essere trasmessa ad individui che non hanno mai contratto l’infezione primaria, ovvero la varicella. La psoriasi non è contagiosa, ma nonostante ciò Halsey fu effettivamente mandato a casa.
Le abilità del pilota Dick Best
Il pilota Dick Best, interpretato in Midway da Ed Skrein, sembra, per le sue abilità fuori dal comune, il classico eroe immaginario scritto per rendere un film più avvincente e un modello attraverso il quale veicolare determinati valori di ambizione e coraggio. E invece pare che Best fosse effettivamente uno dei piloti più bravi della Marina degli Stati Uniti. Lo sceneggiatore Wes Tooke lesse di lui per la prima volta in un saggio dello storico Barrett Tillman, il quale affermava che se fossero esistite le Olimpiadi di bombardamento subacqueo, Best avrebbe vinto sicuramente l’oro. Quando morì nel 2001, all’età di 91 anni per la tubercolosi che contrasse (come si vede nel film) dopo aver respirato della soda caustica da una bomboletta di ossigeno difettosa, i resoconti della stampa lo lodarono per aver cambiato le sorti della battaglia.
L’incredibile riparazione della USS Yorktown
Nel film la USS Yorktown, ridotta in uno stato disastroso dopo la terribile Battaglia del Mar dei Coralli, viene rimessa in sesto in poche ore, pronta per tornare di nuovo in acqua. Finzione cinematografica? No. Secondo la Marina degli Stati Uniti, infatti, la Yorktown tornò a Pearl Harbor con uno scafo aperto, ingenti perdite di carburante e danni enormi. Si stimò che, nel migliore dei casi, sarebbero trascorsi 90 giorni prima che potesse essere nuovamente operativa. Una bomba da 551 libbre aveva attraversato il ponte e fatto esplodere gran parte della nave, distruggendo sei compartimenti. Eppure circa 1.400 lavoratori, lavorando per 72 ore senza sosta, tanto da sovraccaricare ripetutamente i generatori di corrente e mandare in blackout l’isola, riuscirono nella straordinaria impresa di far partire la nave in tempo per la battaglia delle Midway.
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La presenza di John Ford
Fu un momento davvero incredibile, ma realmente accaduto. John Ford si trovava sulle isole Midway con la sua troupe cinematografica quando vide per la prima volta un aereo giapponese volare sopra la sua testa. Ford venne ferito alla spalla da alcune schegge, ma nonostante ciò decise di proseguire con le riprese. Quello che ne venne fuori fu pubblicato come La battaglia di Midway nel 1942. Non solo Ford ricevette un Oscar per questo, ma anche un Purple Heart per le sue ferite. Il regista si disse particolarmente colpito dai Marines da cui fu circondato durante la battaglia, tutti giovanissimi, tra i 18 e i 22 anni: “Erano le persone più calme che io avessi mai visto. Vedendo loro, capii che avremmo vinto la guerra”.