Miriam Leone ha rivelato in esclusiva a Vanity Fair di essere incinta, ma il modo in cui lo ha scoperto è insolito. Ecco tutti i dettagli.
La bellissima e rossissima attrice italiana Miriam Leone ha deciso di dare la lieta novella a Vanity Fair con un’intervista sincera ed emozionante. Ha detto di essere molto felice di questa gravidanza, anche se prima non era una priorità, ma ora che è capitato è pronta ad affrontare questo nuovo viaggio.
“Una donna deve avere sempre il diritto di scegliere se diventare madre oppure no. Io ho avuto la fortuna di poter decidere” ha sottolineato, per dire alle donne che non è obbligatoria la maternità, ma è una gioia da sentire e voler vivere come una scelta libera.
“Sono davvero felicissima, questo è un figlio desiderato, ed ero felice anche prima, in un modo diverso. Per questo sono convinta che una donna deve essere tutelata sempre nel suo diritto di avere o non avere un figlio. Ogni storia riguardo alla maternità può nascondere una gioia, una sofferenza, o una pacifica indifferenza. Nessuno lo sa e nessuno ha il diritto di dire che cosa è giusto e che cosa sbagliato” ha aggiunto. Tuttavia Miriam Leone non ha scoperto di essere incinta con un classico test di gravidanza, ma in un altro modo un po’ insolito ma in linea con il suo lavoro.
La scoperta della gravidanza
Miriam Leone si è accorta di essere in dolce attesa prima di fare un test di gravidanza, ovvero guardando alcune foto che le hanno scattato per lavoro: “Avevo questa pancetta, mai vista prima. Ma soprattutto era da un po’ che tutto quello che mi diceva la gente non mi sfiorava più di tanto, in una beatitudine costante. Strano, stranissimo”.
L’attrice è sposata felicemente con Paolo Carullo da pochi anni e la loro storia d’amore procede a gonfie vele. Questo bambino aggiungerà una nuova responsabilità ma anche una nuova fonte di gioia e amore. “Sono stata madre molte volte, grazie al mio lavoro. Quello a cui ti aprono i bambini è la virtù più grande che l’essere umano ha, ed è la tenerezza. Quando tieni un bambino in braccio senti quanto conti su di te, e probabilmente ti si accende una memoria inconscia di ciò che sei stato, di una purezza, di un bisogno, di un’innocenza” ha spiegato Leone.