Per un attore essere tagliato da un film può essere demoralizzante. Si lotta per memorizzare le battute, si fatica per aspettare lunghe ore per girare le scene e poi la ricompensa è pari a zero. E quando il film esce ci si accorge di non essere più nel cast. Succede più spesso di quanto possiate pensare e l’ultima vittima in tal senso è l’attrice Sienna Miller. Lei doveva apparire nel recente Black Mass, il dramma con Johnny Depp nei panni del boss del crimine di Boston James Whitey Bulger. La Miller interpretava la fidanzata di lunga data di Bulger Catherine Greig, ma tutte le sue scene sono state lasciate da parte dopo che il regista Scott Cooper ha deciso che il film doveva concentrarsi maggiormente sugli anni più giovani del gangster. Tuttavia Sienna Miller è in buona compagnia, poichè ci sono altri quattro casi di star che sono state brutalmente tagliate fuori da un film.
SHAILENE WOODLEY – THE AMAZING SPIDER-MAN 2
L’attrice della saga Divergent era stata scelta per interpretare Mary Jane Watson nel sequel del film del supereroe, presumibilmente per creare un triangolo amoroso con Gwen Stacy (Emma Stone) e Peter Parker (Andrew Garfield). Purtroppo o per fortuna, la Woodley è stata tagliata dopo che i produttori hanno sentito che il film era già pieno. Lei doveva tornare in Spider-Man 3, un sequel che non arriverà mai visto che la Sony ha tagliato un accordo con Marvel Studios per riavviare il franchise.
HARRISON FORD – E.T. L’EXTRATERRESTRE
Anche Ford ha stretti legami con il film diretto dall’ amico Steven Spielberg e scritto dalla sua seconda moglie Melissa Mathison. E’ stato lanciato in ET come il preside di scuola superiore che teneva lezioni ad Elliott (Henry Thomas), dopo che il ragazzo rilascia delle rane destinate ad una classe di biologia. Il bit è stato tagliato per tempo. Nella scena eliminata, disponibile on-line, Ford è difficile riconoscere (tranne che per la sua voce). Spielberg ha deciso di filmare la maggior parte degli adulti dalla vita in giù o da dietro per trasmetterne l’autorità.
KEVIN COSTNER – THE BIG CHILL
L’attore allora sconosciuto fu presumibilmente diretto verso una svolta con questo dramma su un gruppo di amici che si riuniscono per il funerale di un amico che si è suicidato. Costner ha intepretato l’amico morto, e anche se l’attore ha girato diverse scene di flashback che lo mostrano vivo e vegeto, l’unica scena che è finita nel film è stato una breve ripresa del suo cadavere. Il regista Lawrence Kasdan si è sentito così in colpa per il taglio che ha premiato Costner con un ruolo nel 1985 nell’acclamato western “Silverado“.
LA SOTTILE LINEA ROSSA
Il regista Terrence Malick – che l’attore Christopher Plummer una volta ha definito “il cappellaio matto” – ha scelto di tagliare un po’ di gente dai suoi film durante il processo di editing. Jessica Chastain, Michael Sheen, Rachel Weisz e Amanda Peet sono state tutte pronte a lasciare il suo film del 2012 To the Wonder. Ma questo è niente in confronto al film del 1998 di Malick, La sottile linea rossa. Le riprese con Mickey Rourke, Lukas Haas, Bill Pullman, Adrien Brody e Billy Bob Thornton (esecuzione di un voice-over) non furono mai utilizzate, mentre Gary Oldman, Viggo Mortensen e Martin Sheen sono tutti scelti per i ruoli che sono stati uccisi. Un Rourke contrariato dall’accaduto ha detto: “C’erano dei motivi politici per cui sono rimasto fuori del film. E questo mi ha sconvolto.“