Ashton Kutcher sarà Steve Jobs nel biopic Jobs

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Dopo l’incredibile successo nella sitcom Due uomini e mezzo Ashton Kutcher mette al segno un altro incredibile colpo, partecipando come protagonista al biopic ufficiale sulla vita di Steve Jobs, intitolato momentaneamente Jobs. Diretto da Joshua Michael Stern e scritto da Matt Whiteley, il film affronterà la discesa nel mondo del successo di Steve Jobs, co fondatore di uno dei marchi di più grande successo della società contemporanea. Steve Jobs (Ashton Kutcher), dopo un periodo hippie e un lungo e illuminante soggiorno in India, inizierà il lungo cammino che lo porterà tra i maggiori innovatori in campo informatico.

Finanziato da Mark Hulme e dal Five Star Institute, Jobs inizierà ad essere girato non appena Kutcher sarà nuovamente libero dall’impegno continuativo della sitcom Due uomini e mezzo, dove ha brillantemente sostituito l’ex protagonista Charlie Sheen dopo otto anni di partecipazione. Già a partire dalla morte di Jobs (ottobre 2011) era stata diffusa una voce che voleva Kutcher nei panni del protagonista in un biopic per la forte somiglianza fisica, ma solo ora è arrivata la conferma da parte di Hollywood. Che sia arrivato finalmente il momento per Ashton Kutcher di reinventarsi come attore drammatico? Dopo tante commedie simpatiche (Oggi sposi niente sesso, La figlia del mio capo, Sballati d’amore, Notte brava a Las Vegas) e qualche ottimo thriller sperimentale (The Butterfly Effect), Kutcher non vede l’ora di gettarsi a capofitto nella pellicola indipendente di Joshua Michael Stern, dimostrando a tutti che oltre alla bellezza c’è anche qualcosa di più.

In contemporanea all’atteso Jobs di Stern, anche la Sony Pictures ha in programma un film sul cofondatore della Apple, basato sul best seller di Walter Isaacson. Quale dei due rimarrà più impresso nella memoria degli spettatori? Ancora non possiamo esprimerci al riguardo. Jobs, interpretato da Ashton Kutcher, non ha ancora una data di uscita ufficiale.

By Carlo Andriani

Segnato da un amore incondizionato per la settima arte, cresciuto a pane e cinema e sopravvissuto ai Festival Internazionali di Venezia, Berlino e Cannes. Sono sufficienti poche parole per classificare il mio lavoro, diviso tra l’attenta redazione di approfondimenti su cinema, tv e musica e interviste a grandi personalità come Robert Downey Jr., Hugh Laurie, Tom Hiddleston e tanti altri.

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