La carriera di Ben Affleck ha subìto una vera e propria rinascita quando ha sposato Jennifer Garner nel 2005. Nel frattempo la Garner ha visto la sua carriera perdere colpi, per impregnarsi nel ruolo di moglie e madre. Dopo aver trascorso un decennio nell’ombra del premio Oscar, adesso potrebbe essere troppo tardi per emergere nuovamente e pienamente come una star del grande schermo. Vediamo insieme perchè.
Ha messo da parte il suo potenziale
Prima di unirsi ad Affleck, la Garner era un’attrice in gamba. La ricordiamo in ruoli d’azione come Alias, Daredevil (2003) ed Elektra (2005). Nonostante alcuni film siano dei blockbuster, la Garner comunque ha dimostrato di essere predisposta e capace, ad affrontare ruoli atletici con più talento rispetto alla collega sportiva Jessica Biel, e un’alternativa più sana di Angelina Jolie, per poi scomparire da quel mondo che condivideva insieme ad Affleck.
E’ diventata una casalinga
Jennifer Garner ammette che la sua relazione con Affleck e la sua maternità hanno avuto la precedenza e il sopravvento rispetto al suo lavoro. Mentre Affleck ha seguito la sua recitazione e gli obiettivi della regia, tra cui vincere un Oscar per Argo (2012) e diventare Batman, la Garner sta allevando i loro tre figli cercando di non abbandonare totalmente il cinema, accettando ruoli che richiedono molto meno impegno come Valentine’s Day (2010), La rivolta delle ex ( 2009), e Butter (2012). Nel marzo del 2015 alcuni mesi prima dell’annuncio del divorzio, durante il loro periodo segreto di separazione, ha detto a Us Weekly: “Ben è super impegnato e io sono super felice per lui. Ho scelto di rimanere a casa quest’anno e gli ho detto, Vai baby. Fai tutto. Fai Gone Girl, Batman, e The Accountant. Fai tutto. Voglio il meglio e sono contenta per lui. E lui pensa lo stesso per me. Solo che è molto impegnato.” Ha anche detto ad Access Hollywood: “Io ho questa battaglia interna, ho bisogno di lavorare e ho bisogno di stare a casa con i miei figli. E questi ultimi vincono“. Se ci fosse stato un migliore equilibrio tra il lavoro e la vita di coppia, avrebbero avuto molta più fortuna e meno sensi di colpa nel prendere ruoli più importanti, mentre erano sposati.
E’ ormai relegata al ruolo di mamma
La Garner è arrivata all’età di 40 anni. Per quanto sia sorprendente giovane nell’aspetto, praticamente è fuori target per i principali ruoli da signora ad Hollywood, un sistema notoriamente discriminatorio. Con l’eccezione di una svolta impressionante in Dallas Buyers Club (2013), alla sua età è improbabile che possa essere presa in considerazione per storie romantiche, interpretando così la mamma in Miracles From Heaven (2016) e Alexander And The Terrible, Horrible, No Good, Very Bad Day (2014). Parte del motivo per cui viene scritturata per queste parti è perché rappresenta la scelta migliore, ma il motivo principale è perché queste sono le uniche offerte che riceve attualmente, a causa della sua etichetta di mamma americana, per gentile concessione di Affleck.
E’ compatita, ma non necessariamente ammirata
La Garner ha ammesso di aver ricevuto delle offese da parte del pubblico, rilasciando interviste piene di lacrime, ed un profilo oscurato su Vanity Fair. Forse non avrebbe dovuto farlo se Affleck non l’avesse, si sa, presumibilmente tradita un mucchio di volte mentre erano sposati e molto probabilmente anche con la tata. Ora che lui è visto come un uomo formidabile, forte e sexy, il mondo simpatizza per lei. La simpatia non porta però alla vendita dei biglietti. In fondo sta ancora sperando di potersi ritagliarsi una nicchia tutta sua.