Io sono veloce”, afferma Saetta McQueen nel prologo di Cars 3, il terzo capitolo del franchise Pixar lanciato da John Lasseter nel 2006.

Undici anni dopo la prima avventura, le ruote di Saetta non sono più le stesse. Nel frattempo lo scattante Jackson Storm infrange ogni record, conquista gli sponsor e semina il numero novantacinque che non accetta di arrivare secondo al traguardo. Almeno fino a quando un incidente non lo costringe a seguire un percorso di riabilitazione con l’allenatrice Cruz Ramirez. Riuscirà Saetta a ribaltare, ancora una volta, i pregiudizi di Radiator Springs o dovrà ritirarsi?

cars 3
Le voci originali di Saetta McQueen e Cruz Ramirez in Cars 3 sono di Owen Wilson e Cristela Alonzo

Un giocattolo ad alta velocità

Non è un mistero che Cars sia una delle pellicole meno riuscite dell’universo Pixar. Un franchise che, sin dal debutto nel 2006, non ha mai brillato della malinconica originalità di Up e Inside Out. Il problema non è solo la strutturazione dei tre film, doppiati da un cast di star composto da Owen Wilson, Chris Cooper, Nathan Fillion e Bonnie Hunt, ma la realizzazione di un universo che non resta impresso nel cuore del pubblico.

Dalla caratterizzazione dei personaggi (Saetta McQueen e Carl Attrezzi inclusi) alla animazione delle corse automobilistiche, Cars procede col freno a mano tirato divertendo solo i più piccoli. Una fragilità (in parte) vinta dalle ambizioni della Pixar di ricercare, perfino in opere più convenzionali come Cars, quel valore aggiunto che la distingue dai classicismi della Disney.

Trascendendo la narrazione poco affine ai gusti di un pubblico adulto, Cars 3 presenta una morale complessa per un film di animazione. Un lampo di genialità che, sottolineando i limiti di ciascuno di noi, consacra l’incidente di Saetta McQueen tra le sequenze più coraggiose della Pixar.

Cars 3
Jackson Storm, doppiato nella versione originale da Armie Hammer, è l’acerrimo rivale di Saetta McQueen

Un franchise miliardario

I primi due capitoli di Cars non sono stati un successo planetario al box office eppure la Pixar non ha nessuna intenzione di mettere in standby la saga di Saetta McQueen. Il motivo è semplice! Al di là dei novecento milioni di dollari incassati dai primi due film, il franchise di Cars anima un merchandising da oltre dieci miliardi di dollari.

Non mi sono mai identificato in un brand”, afferma Saetta McQueen rivelando al mondo intero il motivo per cui la Pixar continua, tra capolavori come Up e Inside Out, a produrre pellicole minori come la trilogia di Cars e il deludente Il viaggio di Arlo. La ragione è, come sempre, il dio denaro ma quando inizia a risentirne la qualità di una delle principali case di distribuzione cinematografiche deve scattare un campanello d’allarme. Quel segnale che, come insegna McQueen, rende esplicito lo stop al di là di ogni successo commerciale. Il capolinea di Cars è questo terzo ambizioso film che, pur superando in spessore e originalità i precedenti capitoli, non si avvicina al traguardo dei cult della Pixar.

Cars 3 verrà distribuito dalla Walt Disney nei cinema italiani il 14 settembre 2017.

Trailer – Cars 3

By Carlo Andriani

Segnato da un amore incondizionato per la settima arte, cresciuto a pane e cinema e sopravvissuto ai Festival Internazionali di Venezia, Berlino e Cannes. Sono sufficienti poche parole per classificare il mio lavoro, diviso tra l’attenta redazione di approfondimenti su cinema, tv e musica e interviste a grandi personalità come Robert Downey Jr., Hugh Laurie, Tom Hiddleston e tanti altri.

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