Dopo aver fatto November Criminals c’è l’adattamento delle memorie di Susannah Cahalan, Brain on Fire, nell’elenco dei film interpretati dall’attrice Chloë Grace Moretz, la quale ha rifiutato altri ruoli per concentrarsi su questa difficile storia.
L’attrice ha infatti dichiarato di aver voluto rallentare e rivalutare le sue scelte per concentrarsi su questo progetto. Abbiamo visto la sua bravura in un bel po’ di ruoli nel corso degli ultimi anni, ma adesso ha solo una manciata di film in arrivo, come ad esempio il remake di Suspiria e lo scrittore-regista Gerard Barrett del film Brain on Fire, con le co-stars Tyler Perry, Jenny Slate, Richard Armitage, e Carrie-Anne Moss.
La star Moretz qui interpreta la giornalista 24enne Susannah Cahalan, che ha bisogno di un vero miracolo medico dopo aver lottando contro allucinazioni, perdita di memoria, episodi di violenza e sequestri. I medici non sanno che cosa ci sia in lei di sbagliato, e giustificano la cosa come un forte stress dovuto al lavoro di scrittrice per il New York Post. Ma alla Calahan successivamente viene diagnosticato un recettore anti NMDA di encefalite. La Cahalan decide di scrivere la sua esperienza, la guarigione e la vita con l’acclamato libro del 2012, Brain on Fire: il mio mese di follia.”
Brain on Fire non sembra che manchi di sincerità. Si tratta di una storia esemplare che vale la pena di raccontare, ma purtroppo le recensioni dell’adattamento delle memorie della Barrett al Toronto International Film Festival non sono state incoraggianti. Alcuni critici lo hanno descritto come emotivamente lontano e non coinvolgente. Il pubblico avrà la possibilità di vedere il film quando uscirà su Netflix quest’anno. Intanto ecco il trailer.