Oggi in occasione della sua tragica scomparsa dedichiamo l’approfondimento serie tv ad uno dei talenti più amati dello showbusiness americano: Cory Monteith. Nato l’11 maggio 1982 a Calgary Cory Monteith dopo una infanzia problematica e una serie infinita di mestieri diversi (dal tassista all’operaio edile) approda nel mondo della televisione grazie ad una piccola parte nel telefilm Stargate: Atlantis. In seguito prende parte a numerose e importanti serie televisive statunitensi ma sempre con ruoli minori e in mono-episodi come in Supernatural, Smallville, Stargate SG-1, Kyle XY, Fear Itself, Il ragazzo della porta accanto, Mistresses e The Assistants.
Nel frattempo cerca di avviare anche una modesta ma interessante carriera cinematografica apparendo in Bloody Mary, Final Destination 3, Conciati per le feste, White Noise: The Light, Invisible, Il respiro del diavolo e Monte Carlo. Ma solo nel 2009 arriva al successo internazionale grazie al ruolo del quarterback Finn Hudson di Glee. Creato da Ryan Murphy, Brad Falchuk e Ian Brennan il personaggio di Finn Hudson rappresenta lo stereotipo del ragazzo americano: bello, atletico e un po’ ingenuo. Durante la lavorazione di Glee Monteith instaura anche un rapporto d’amore con la collega Lea Michele ma a causa dei problemi di tossicodipendenza decide di allontanarsi dal set per ricoverarsi ad aprile 2013 in una rehab. Dopo solo tre settimane Cory Monteith è già sul set di Glee, felice, sorridente e apparentemente rinato con un ruolo confermato nelle successive due stagioni del telefilm. Ma il 13 luglio 2013 a causa di una probabile overdose Cory Monteith viene trovato morto in un hotel di Vancouver. Dopo Heath Ledger, Amy Winehouse e Johnny Lewis Monteith segue così la triste scia di quegli artisti morti troppo giovani. Non resta che ricordarlo felice, brillante e sorridente in alcuni dei ruoli più significativi della sua carriera.
Le audizioni di Cory Monteith e Lea Michele per Glee
Cory Monteith in Supernatural
Cory Monteith in Monte Carlo
Cory Monteith in alcune spettacolari performance di Glee