E’ ufficialmente iniziata l’ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. Ad aprire la kermesse Giovanni Veronesi con il suo ultimo brillante film, L’ultima ruota del carro, un’opera interpretata da grandi attori del calibro di Elio Germano, Alessandra Mastronardi, Ricky Memphis e Virginia Raffaele. In occasione della conferenza stampa abbiamo incontrato il regista, il cast e la compositrice (Elisa Toffoli), che ci hanno raccontato aneddoti divertenti sulla lavorazione del film, ispirato alla storia (vera) dell’autista di camion Ernesto (Elio Germano), un uomo alle prese con una vita tanto difficile e insolita quanto ricca e piena.
Giovanni Veronesi infatti ha sostenuto: Questo è sicuramente il film in cui ho inventato meno di tutti. Ernesto raccontava la sua vita e noi come sarti cercavamo di cucire il tutto nel miglior modo possibile. Ma perché raccontare la vita di un uomo qualunque? A rispondere Elio Germano, protagonista principale dell’opera: Questo è uno dei pochissimi film esistenti senza corna o tradimenti. Raccontiamo la storia di persone che non scappano da loro stesse, persone che costruiscono costantemente rapporti tra loro facendosi forza, trovando sempre il coraggio di andare avanti. Un tipo di storia che purtroppo il più delle volte viene snobbato perché considerato troppo normale. Ad arricchire L’ultima ruota del carro contribuisce anche l’aspetto politico, reso interessante da Veronesi proprio perché analizzato dal punto di vista di un uomo qualunque: La politica ha scandito la vita di Ernesto così come scandisce sempre anche la nostra. E’ un aspetto, una parte del tutto e non andava trascurato. Ma questo non fa del film un’opera politica. La politica è sempre vista attraverso gli occhi di Ernesto. A comporre la colonna sonora del film Elisa Toffoli, una delle migliori artiste italiane dagli anni ’90 ad oggi: Sono stata felicissima di questa richiesta di Giovanni. Uno dei miei più grandi sogni era comporre la colonna sonora di un film e grazie a L’ultima ruota del carro ho vissuto una bellissima esperienza parallela alla mia carriera musicale. E’ stato diverso dal comporre una canzone. Ho trovato molto affascinante narrare una storia attraverso la musica…
Passando all’analisi del film L’ultima ruota del carro racconta la storia di Ernesto (Elio Germano), un uomo semplice che tenta di seguire la propria strada senza rinunciare mai ad i valori veri della vita. Tappezziere, cuoco, traslocatore, autista e comparsa Ernesto reinventa continuamente se stesso senza gettare mai la spugna, affrontando con semplicità ed ironia alcune delle più grandi disgrazie che possono capitare in una vita. Ad accompagnare Ernesto nella sua semplice grande esistenza una moglie fedele e adorabile (Alessandra Mastronardi) e un migliore amico (Ricky Memphis) perennemente invischiato in cose più grandi di lui, in una Italia attraversata da cambiamenti politici cruciali per la storia del nostro paese. Dopo i tre divertenti capitoli di Manuale d’Amore Giovanni Veronesi compie un vero e proprio salto qualitativo, realizzando una commedia agrodolce diversa da tutte le altre. L’Ultima ruota del carro grazie ad un cast eccellente, ad una sceneggiatura impeccabile (molte le battute esilaranti), ad una regia non retorica e quasi mai incerta e ad una colonna sonora coinvolgente, diverte ed emoziona regalando allo spettatore la soddisfazione di aver visto (finalmente) un ottimo film italiano, assolutamente perfetto per iniziare questa ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. L’Ultima ruota del carro uscirà in tutti i cinema italiani il 14 novembre 2013.
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