Abbiamo visto in occasione della 42esima edizione del Giffoni Film Festival il quarto attesissimo capitolo di una delle saghe animate più amate dell’ultimo decennio: L’era glaciale 4 – Continenti alla deriva. Diretto da Steve Martino e Mike Thermeier e doppiato da un cast internazionale composto da Ray Romano, John Leguizamo, Denis Leary, Queen Latifah, Seann William Scott, Jennifer Lopez e Chris Wedge, L’era glaciale 4 comincia alcuni dopo la conclusione del terzo capitolo: Scrat cercando di raggiungere la sua amata ghianda arriva fino al nucleo della terra generando una catastrofe mondiale che separa Manny, Sid e Diego dagli altri membri del loro variegato branco. In balia delle terribili forze del mare i nostri eroi vengono catturati da una nave pirata composta dal terribile Capitan Sbudella, una scimmia altezzosa e irritante, Shira, una sensuale tigre orientale, un coniglietto pazzo e uno stupido tricheco. Intanto Pesca, la figlia di Manny, cerca di raggiungere ad ogni costo suo padre in modo da riappacificarsi una volta e per tutte in seguito al suo comportamento adolescenziale ribelle. Tra navi pirata, distruzioni globali, nonne bradipo indiscrete, sirene incantatrici, topolini combattenti e per la prima volta sul grande schermo Scratlantide, i nostri eroi riusciranno ad avere la meglio sulla nave dei pirati imparando al contempo qualcosa in più su loro stessi.
Diretto da Steve Martino e Mike Thurmeier e scritto da Michael Berg e Jason Fuchs L’era glaciale 4 – Continenti alla deriva è forse il capitolo meno riuscito della intera saga. Caratterizzato da un 3D coinvolgente e da una animazione sempre più perfetta e impeccabile, questo quarto capitolo porta di parecchi passi indietro l’intera serie di film facendola regredire a prodotto per soli bambini. A dispetto di alcune scene esilaranti (il prologo ed epilogo in primis) ma già viste e nonostante il personaggio di Sid faccia sbellicare dalle risate non appena apre bocca (merito anche del nostro Claudio Bisio), L’era glaciale 4 manca di ritmo, presentando una sequela infinita di scene di azione che a lungo andare stancano lo spettatore. Chi ama L’era glaciale e i suoi buffi personaggi sicuramente non storcerà il naso. Ma confrontandolo con l’altra quadrilogia di successo dedicata all’orco Shrek sicuramente siamo ad un livello molto più basso. Shrek è riuscito, seppur con ovvi alti e bassi, a mantenere un umorismo maturo e intelligente che ha permesso non solo agli adolescenti ma anche ai più grandi di divertirsi ed emozionarsi come non mai. L’era glaciale invece, capitolo dopo capitolo, diventa sempre più un prodotto per bambini, forse anche per via della assenza del regista del primo capitolo (il migliore) Chris Wedge, rimasto solo doppiatore dello scoiattolo Scrat. Qualora voleste passare 90 minuti di puro intrattenimento senza troppe pretese L’era glaciale 4 – Continenti alla deriva è un prodotto consigliato. L’era glaciale 4 – Continenti alla deriva uscirà in tutti i cinema italiani a partire dal 28 settembre 2012.
Guarda la nostra INTERVISTA ad ISABELLE ADRIANI e HONG HU ADA PEROTTI doppiatrici italiane del film.