La star francese Melanie Laurent co-dirige con l’esperto di diritti ecologici Cyril Dion il documentario presentato in anteprima alla 46° edizione del Giffoni Film Festival, Tomorrow. Centrato sulla risoluzione di problemi come il riscaldamento globale e la scarsità di cibo, il progetto affronta le crisi ecologiche, economiche e sociali del pianeta; un’opera inedita che mette in luce quanto contadini, insegnanti e ricercatori possano, con le opportune misure, evitare l’estinzione di massa. Si parte da Detroit dove 1600 fattorie urbane, trasformando le terre abbandonate in campi di coltura biologici, generano cibo dal nulla; più lavoro e meno sostanze chimiche sono la soluzione per sfamare il mondo senza distruggerlo. Nasce così l’agro-ecologia che, a differenza della agricoltura dannosa, non soddisfa le aspettative a breve termine ma permette a chiunque di “produrre cibo”.
L’analisi di Tomorrow parte dall’agricoltura e si estende all’energia, all’economia e alla democrazia; quattro temi che sottolineano il costante tentativo delle comunità di sottrarre il potere ai governi e alle corporazioni, responsabili dei reattori nucleari che ogni giorno alimentano i prodotti in standby. Il modello di riferimento è Copenaghen che nel 2025 sarà autosufficiente grazie a una popolazione disposta a muoversi prevalentemente in bicicletta: “Le città, come le hanno progettate, fanno ammalare le persone”, affermano gli esperti durante i centoventi minuti di Tomorrow. Un lavoro complesso, ricco di contenuti ma troppo didascalico per accattivare il pubblico in sala. Chi ama lo stile rivoluzionario di Michael Moore rimarrà deluso da un’opera priva di uno sguardo artistico. Una fragilità che rende Tomorrow pura e semplice pedagogia scolastica; un estratto sulla sostenibilità caratterizzato da un montaggio assente e da una colonna sonora spesso fuori-tema. Tomorrow è un esperimento ammirevole per i contenuti ma privo di personalità. Restano le buone intenzioni di due autori che, guardando ai problemi di oggi, regalano uno sguardo di speranza al domani; un lieto fine che, tra moralismo e spettacolarità, rende Tomorrow un documentario didattico troppo debole per fare la differenza nella settima arte.
Tomorrow verrà distribuito dalla Lucky Red in tutti i cinema italiani il 6 ottobre 2016.