L’ Ischia Film Festival presenta la sezione “Primo Piano”, composta da dieci lungometraggi fuori concorso, scelti per la loro risonanza non solo nazionale, ma anche internazionale sul tema delle location. Le proiezioni saranno realizzate dal 2 al 9 luglio negli spazi del Castello Aragonese, maestosa cornice del festival ischitano. Tra le opere da non perdere c’è sicuramente Corpo Celeste di Alice Rohrwacher, che è valso alla regista fiesolana, lo scorso 25 giugno, il nastro d’argento come miglior regista esordiente. Corpo Celeste, film complesso e anticlericale, narra la crisi religiosa di una tredicenne, Marta, tornata nella periferia di Reggio Calabria, dopo aver vissuto dieci anni in Svizzera. La ragazzina frequenta il catechismo, per accedere al sacramento della Cresima, ma entra in confusione a causa dei balletti che vede alla tv e delle frasi dogmatiche della catechista.
Altra opera attesa, facente parte della sezione “Primo Piano” è Copia conforme di Abbas Kiarostami, film intellettuale ambientato in Toscana, di cui sono protagonisti il saggista James Miller e una mercante d’arte interpretata da Juliette Binoche. Frédéric Sojcher sarà ospite della kermesse per parlare del suo documentario/reportage, su Micheline Presle, Hitler ad Hollywood. Interverranno anche Eugenio Cappuccio per il suo film Se sei così ti dico sì e Andrea Papini per La misura del confine. Le altre pellicole della sezione “Primo Piano” in programma per quest’anno sono: In un mondo migliore di Susanne Bier, Poetry film del nord-coreano Chang dong-Lee, Fughe e approdi di Giovanna Taviani, La vita facile di Lucio Pellegrini e Gangor di Italo Spinelli.