Uscirà il 22 Maggio edito da Mondadori “La mia vita è uno zoo“, il racconto che ha ispirato l’omonimo progetto cinematografico del regista Cameron Crowe. Dalla storia quasi autobiografica e musicale presentata in Quasi Famosi al documentario tributo che ripercorre la storia della band di Eddie Vedder, passando per la commedia romantica di Elizabethtown e il fantascientifico Vanilla Sky, Crowe ha senza dubbio diretto alcuni dei film più toccanti e diversi degli ultimi anni. Questa volta il regista si trasferirà in uno zoo, tra recinzioni ed animali, seguendo la storia di Benjamin Mee, lo scrittore e giornalista del quotidiano inglese The Guardian, che nell’Agosto del 2006 decise d’impiegare tutte le risorse della sua famiglia, acquisendo la proprietà del Dartmoor Wildlife Park, il giardino zoologico aperto nel 1968 a Devon, in Inghilterra. Mee decise di abbandonare la sua vita di città, trasferendosi con la famiglia al seguito, nelle campagne inglesi per dedicarsi a questo insolito e mai tentato impiego. Partito come un azzardo, un’incauta avventura, il progetto di Benjamin e della sua famiglia, ha invece permesso la riapertura dello zoo, portando inoltre alla creazione di un documentario e del libro autobiografico di cui la Twenty Century Fox ha deciso di acquistare i diritti nel 2009.
A fare da filo conduttore tra le due storie, quella del libro e quella del film ispiratogli, c’è tutto il coraggio di un uomo pronto a sconvolgere la propria vita e il suo mondo, calandosi in una realtà sconosciuta, ma ricca di suggestioni e di entusiasmo; lo specchio di quanto l’amore, la tenacia e la forza che lega una famiglia, possano permettere di superare anche le difficoltà più grandi. Il Benjamin Mee, presentato da Crowe ed interpretato da Matt Damon, si presenta leggermente diverso dall’originale; rimasto vedevo e con due figli a carico da crescere, il giornalista decide di abbandonare Los Angeles, augurandosi che un nuovo inizio possa ravvivare lo spirito familiare. Mee decide così di comprare una vecchia casa di campagna con sette ettari di terreno; nel pacchetto però è incluso anche uno straordinario e insolito fuori programma : uno zoo chiamato Rosemoor Animal Park, in cui vivono dozzine di animali, curati dalla responsabile del parco Kelly Foster (Scarlett Johansson) e da un team di custodi scrupolosi.
Cameron Crowe, oltre ad essere un abile e creativo regista, è senza ombra di dubbio un estremo culture della musica, parte integrante della lavorazione del film. Durante la produzione de La mia vita è uno zoo, si è fatto ampiamente ricorso alle musiche di alcuni artisti e gruppi, in particolare Pearl Jam, Eddie Vedder, Neil Young, Led Zeppelin, Tom Petty, Simon & Garfunkel, Leon Russell, Warren Zevon, Kanye West, Bon Iver, Daniel Lanois, Joni Mitchell, U2 e il celebre artista Jónsi, della band islandese dei Sigur Rós che ha poi composto la colonna sonora del film. Un collage di musica di qualità e di estrema diversità che ha accompagnato in una playlist sconfinata quasi ogni scena del film. La mia vita è uno zoo approderà nelle sale italiane il prossimo 8 Giugno.