Negli ultimi quattro mesi di vita del Presidente Abraham Lincoln, il pieno spessore dell’uomo, con la passione e l’umanità che gli erano propri, maturò nella sua battaglia più decisiva: tracciare un nuovo percorso per una nazione devastata, a dispetto di circostanze quanto mai avverse e di pressioni estreme sia nella vita pubblica sia nella sfera privata.
Lincoln
di Steven Spielberg offre un’immersione intima nei momenti più critici e significativi nella vita del leader americano, in un’epoca in cui l’oscura ombra dello schiavismo inizia a dissiparsi e un paese dilaniato dalla guerra deve essere riconciliato. Un complesso dramma umano sconvolge l’America mentre Lincoln moltiplica gli sforzi per fermare la devastante guerra civile non solo ponendo termine al conflitto, ma lottando per far approvare il 13° Emendamento, che abolisce per sempre la schiavitù. Il gesto è una vera e propria sfida, e il Presidente deve attingere a tutte le sue capacità, al coraggio e alla forza d’animo che faranno di lui una leggenda. Lincoln deve vedersela con l’impatto delle sue azioni sul mondo e sui suoi cari. Ma la posta in gioco è ciò che per Lincoln è sempre stata la cosa più importante: costringere il popolo americano e i membri del suo governo di parere opposto a cambiare rotta e puntare più in alto, verso un bene superiore per il genere umano.
Il film, che scaturisce dall’articolata sceneggiatura scritta dal vincitore del premio Pulitzer Tony Kushner, dalla narrazione profondamente umana di Spielberg e dall’interpretazione di Daniel Day-Lewis alla guida di un cast prestigioso, assorbe gli spettatori e li trasporta direttamente al centro degli ultimi avvenimenti nella vita del Presidente americano. Il Lincoln che emerge è un uomo dai marcati paradossi: divertente e solenne, narratore giocoso e mediatore politico tenace, comandante scaltro e padre vulnerabile. E nell’ora più oscura per la nazione, quando gli eventi esigono il massimo dalle persone, Lincoln deve trovare dentro di sé il vigore e la forza che le circostanze richiedono. Al cinema dal 24 Gennaio 2013.
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