“Potevo solo essere d’accordo con lei. Era troppo divertente essere d’accordo con lei”. Con queste parole si apre Mistress America, la nuova frizzante commedia dal sapore anni ’80 di Noah Baumbach. Interpretata da Greta Gerwig (qui anche sceneggiatrice) e da Lola Kirke, Mistress America racconta la storia di due donne completamente diverse tra loro. Tracy (Lola Kirke) è una giovane e imbranata studentessa del college di Barnard con una innata passione per la scrittura e Brooke (Greta Gerwig) è una folle e spiantata trentenne con un sogno che probabilmente non realizzerà mai. Bruna e negativa la prima, bionda e positiva la seconda, le due sono l’una l’opposto dell’altra. Ma si sa, gli opposti si attraggono! Nasce così tra le due sorellastre una bizzarra amicizia che insegnerà a Tracy a prendere la vita con leggerezza e a Brooke ad assumersi le prime responsabilità.
Anticipato da titoli di testa originali e divertenti e caratterizzato da una colonna sonora fresca e coinvolgente, Mistress America è una commedia in pieno stile Baumbach. Il regista di Frances Ha e Giovani si diventa racconta, strizzando l’occhio alla screwball comedy, esseri umani in crisi di identità. Se il prologo del film introduce lentamente le due protagoniste, la parte centrale rompe l’equilibrio trasformando Mistress America in una commedia scatenata e imprevedibile. Di riferimenti nell’ultimo lungometraggio di Baumbach ce ne sono tanti, primo tra tutti il cinema di Woody Allen che ritroviamo nei dialoghi tra i vari personaggi e nell’attenzione alla terza protagonista della storia, New York; una terra di sogni e delusioni in cui trovare la strada è più difficile di quello che il cinema hollywoodiano ci ha insegnato. Il cuore dell’opera è ancora una volta Greta Gerwig che scrive e interpreta un personaggio da cui lo spettatore non può che essere travolto. Senza nulla togliere all’eccellente cast, Mistress America presenta forti debolezze come il ritmo lento, la sceneggiatura non sempre a fuoco e l’assenza di un senso generale dell’opera. Mistress America è così una commedia semplice e a tratti irresistibile che ci insegna quanto la famiglia trascenda i legami di sangue. Qualcuno la troverà futile e inconsistente mentre qualcun altro ne amerà la leggerezza e la libertà. Sicuramente Mistress America dividerà il pubblico segnando per Baumbach il ritorno a quel cinema imprevedibile che ne ha consacrato il successo.
Mistress America verrà distribuito da 20th Century Fox in tutti i cinema italiani il 14 aprile 2016.
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