Marilyn Burns
, una delle originali “Regine dell’Urlo” che ha recitato nel cult del 1974 di Tobe Hooper Non Aprite quella Porta, è morta ieri, 5 Agosto, in Texas. Aveva 65 anni e il suo corpo è stato trovato morto nella sua casa vicino a Houston. Ancora poco chiare le cause.
Quello in Non Aprite quella Porta è stato il suo primo ruolo da protagonista; era l’adolescente Sally Hardesty, che va con suo fratello e alcuni amici al cimitero dove è sepolto suo nonno e finisce per diventare l’unica sopravvissuta dopo l’incontro con il folle della famiglia, Leatherface, armato di una motosega. La Burns è nata a Erie, Pennsylvania ed è cresciuta in Texas facendo piccole parti in film come Brewster McCloud di Robert Altman quando era ancora al liceo, e The Great Waldo Pepper di George Roy Hill.
Era conosciuta soprattutto per il film horror del 1977 di Hooper, Eaten Alive, in cui un anno folle proprietario di hotel nutre con i suoi ospiti il suo alligatore animale domestico. Tra i suoi film poi ci sono Kiss Daddy Goodbye e Future-Kill. Nel 1976 è apparsa nel film per la tv Helter Skelter, come la seguace di Charles Manson, Linda Kasabian. Ha avuto un cameo in “Texas Chainsaw Massacre: The Next Generation” e nel ruolo originale è stata vista in filmati d’archivio di Non Aprite quella Porta 3D.
Ha parlato a Terror Trap nel 2004 sulla sua esperienza di girare il raccapricciante successo horror: “In seguito, ero così felice che fosse finito. Sono stato probabilmente la ragazza più felice del mondo. Durante le riprese ero concentrata al 100% e probabilmente non era una gioia essere lì intorno. E’ stato un colpo interessante di sicuro”.