Diane (Demi Moore), il compagno Chris (Chevy Chase) e un’altra coppia di amici sono in viaggio in automobile, destinazione Atlantic City. Per caso entrano in un tetro paesino completamente disabitato. Decidono di aumentare la velocità, ignari che l’unica anima viva è quella di un poliziotto locale, Dennis (John Candy). Quest’ultimo li porta dallo zio Alvin (Dan Aykroyd) che è un arzillo giudice di pace di 106 anni. Per punirli deciderà di farli passare la notte nella sua lugubre dimora. I quattro amici tenteranno di evadere. Questa è la trama di Nient’altro che guai, prima e purtroppo unica prova alla regia per l’ex Blue’s Brother Dan Aykroyd, qui irriconoscibile nel ruolo di un ultracentenario.
Il risultato è una divertentissima grottesca commedia dark l’ideale per passare una serata tra risate e anche un po’ di tensione data la sorte dei protagonisti imprigionati nella surreale casa circondata da un lugubre luna park abbandonato ed anche gli abitanti sono inquietanti, ma al quanto divertenti. Nient’altro che guai è stato realizzato con un budget di $ 40.000.000,ma quando è uscito al cinema, il 15 febbraio 1991 non ha riscosso successo al botteghino, incassò solo $ 8 milioni, entrando nella lista dei film con maggiori perdite nella storia del cinema. Neanche la critica ha apprezzato questa pellicola ed ha avuto 6 nomination al Razzie Awards come peggior film, peggior attrice a Demi Moore, peggior attore non protagonista a John Candy e peggior regista e sceneggiatura a Dan Aykroyd. Ne vinse uno quest’ultimo come peggior attore non protagonista. Però ha avuto una nomination al Saturn Award per il miglior make up.
Nonostante sia un film passato un po’ inosservato, in Italia è uscito direttamente in home video, meriterebbe di essere riscoperto e rivalutato, perché gli appassionati di quei film datati e particolari tra la commedia e l’horror potrebbero anche innamorarsene. Molto surreale: la storia, le ambientazioni, lo svolgimento e i personaggi (basta citare la scena in cui a Dan Aykroyd la punta del naso si trasforma in un pene), meritava quindi di avere un minimo di successo. Per Dan Aykrod è stato surreale anche il suo aneddoto da cui è nata l’idea per Nient’altro che guai :quando aveva 26 anni, nel 1978 è stato fermato per eccesso di velocità e il poliziotto nonostante fosse tarda notte lo ha portato dal giudice.
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