In un certo senso, John Carter è una specie di supereroe. A differenza dei popoli nativi di Marte, che hanno trascorso tutta la loro vita vivendo nella bassa gravità del pianeta rosso, Carter ha la capacità di saltare distanze enormi senza versare una goccia di sudore. Ma se il protagonista è un supereroe, questo significa che che il John Carter di Andrew Stanton, si sta presentando come una storia originale, forse distante dal libro dal quale prende ispirazione. Quindi, come ha fatto a finire su Marte? Questa domanda è parzialmente risolta nel nuovo trailer internazionale, introdotto da una presentazione dello stesso regista, Stanton:
La Disney ne ha fissato l’arrivo nei cinema il prossimo 9 marzo 2012, il film segue le vicende di John Carter (Taylor Kitsch), un veterano della guerra di secessione americana, che viene misteriosamente trasportato su Marte (Barsoom) dove scopre un pianeta diverso, i cui abitanti sono barbari alieni, verdi e alti tre metri. In precedenza Barsoom era un mondo simile alla Terra, diventato meno ospitale a causa della sua età avanzata: gli oceani sono evaporati e l’atmosfera si è assottigliata. L’imbarbarimento del pianeta è dovuto anche dai continui combattimenti tra gli abitanti, al fine di sopravvivere. Lungo il suo viaggio incontra Tars Tarkas (Willem Dafoe), uno degli “alieni verdi”, e salva la principessa marziana Dejah Thoris (Lynn Collins), di cui si innamora, appartenente al popolo degli “uomini rossi”. Grazie alla sua forza e al suo coraggio, John Carter diventerà il leader di una guerra che divide le due diverse razze che popolano il pianeta.
Il film è incentrato sul personaggio “John Carter di Marte”, nato dalla penna di Edgar Rice Burroughs e protagonista degli undici romanzi del ciclo di Marte. Diretto da Andrew Stanton, vanta un cast stellare composto da Lynn Collins, Samantha Morton, Mark Strong, Ciaran Hinds, Dominic West, James Purefoy, Daryl Sabara, Polly Walker, Bryan Cranston, Thomas Hayden Church, e Willem Dafoe.