Esce oggi a Roma e Milano il nuovo film di Bonifacio Angius: Perfidia. Interpretato da Stefano Deffenu, Mario Olivieri, Noemi Medas, Alessandro Gazale, Andrea Carboni e Domenico Montixi Perfidia racconta la disincantata storia di Angelo (Stefano Deffenu), un giovane uomo che dopo l’improvvisa morte della madre si ritrova a vivere con Peppino (Mario Olivieri), un padre consapevole di non avere più tanto tempo da vivere. L’apatia e l’indifferenza costante verso tutto e tutti di Angelo preoccupano Peppino, che cerca in tutti i modi di rimediare agli errori del passato trovando al figlio un lavoro decente. Ma l’impresa non è delle più facili e porterà i due a scontrarsi con un mondo crudele dove il confine tra i buoni e i cattivi è terribilmente labile.
Unico film italiano in concorso alla 67° edizione del Festival del Film di Locarno Perfidia è un affresco di una Sardegna lontana da quella dei vip e del divertimento nota a tutti. La Sardegna di Perfidia è arida, isolata, come le vite dei suoi protagonisti, in primis quella di Angelo, un uomo che butta la sua vita trascorrendo le giornate in un costante stato di apatia. I suoi amici non sono migliori di lui; basti pensare che il più realizzato di tutti è semplicemente un uomo che lavora in una azienda familiare e si è sposato. Caratteristiche che nel microcosmo di Angelo possono essere viste come invidiabili, perché Angelo invidia perfino la mediocrità di un uomo qualunque. Suo padre Peppino invece è il classico uomo realizzato di paese, pieno di sé, duro e convinto di poter sistemare Angelo grazie alle sue “importanti” conoscenze. I due protagonisti fanno parte di un mondo in cui è difficile, se non impossibile, sperare in qualcosa di migliore. Ed è proprio l’assenza di qualsiasi tipo di speranza il fulcro del film di Angius, un’opera ben diretta e interpretata caratterizzata anche da momenti onirici realizzati con una grande cura del dettaglio. A mancare di chiarezza in Perfidia è solo lo scopo stesso del film. Forse Angius voleva sottolineare la drammatica apatia di un certo tipo di provincia? Oppure solo enfatizzare la tragica apatia del microcosmo di Angelo? Dalla visione del film non è chiaro. Ma è una pecca su cui possiamo sorvolare. Perché Perfidia riesce comunque a regalare un’immagine inedita e drammatica della provincia sarda trascinando lo spettatore nel tragico universo dei protagonisti del film. Potete trovare qui sotto il trailer ufficiale di Perfidia: