Romeo & Juliet, una versione pop dell’opera di Shakespeare

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E’ stato presentato fuori concorso alla ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma il nuovo adattamento di una delle storie d’amore più appassionanti di tutti i tempi: Romeo & Juliet. Diretto da Carlo Carlei e interpretato da Douglas Booth, Hailee Steinfeld, Damian Lewis, Kodi Smit-McPhee, Ed Westwick e Paul Giamatti, Romeo & Juliet racconta la storia delle nobili famiglie dei Montecchi e dei Capuleti che da tempo immemore ricorrono ad ogni pretesto per darsi battaglia pubblicamente per le strade di Verona, sollevando il disappunto del principe (Stellan Skarsgard). Romeo (Douglas Booth), erede dei Montecchi, è follemente innamorato della bella Rosalina, così decide di infiltrarsi ad una festa dei Capuleti per avvicinare la giovane donna. Ma quella notte Romeo incontra Giulietta (Hailee Steinfield), erede dei Capuleti e inizia una romantica e passionale storia d’amore destinata a concludersi nel peggiore dei modi. Tra duelli, scelte estreme, amore e morte Romeo e Giulietta sfideranno le dispotiche famiglie vivendo la più dolorosa, appassionante e coinvolgente storia d’amore di tutti i tempi.

Durante la conferenza stampa di presentazione del film Douglas Booth ci ha raccontato la sua esperienza nei panni di Romeo: Interpretare Romeo è difficile, una esperienza che in qualche modo ti schiaccia. Ma questo Romeo & Juliet è un film nuovo, una storia nuova, un’opera molto personale. Io e Hailee eravamo giovanissimi e abbiamo cercato di dare il massimo giorno per giorno. Anche perché ho lavorato spesso nel mondo del cinema e questa esperienza mi ha riavvicinato ai miei precedenti lavori teatrali. Ma perché proprio Douglas Booth e Hailee Steinfield? A rispondere il regista Carlo Carlei: Ogni regista sceglie gli attori che reputa migliori, questo vale per ogni parte. Personalmente ho amato tutti gli attori del mio cast: Douglas l’avevo visto nei suoi precedenti film e ho subito amato la sua naturalezza. E lo stesso vale per Hailee e gli altri fantastici attori di questo film. Ovviamente ci vuole un gran coraggio per mettere mano ad uno dei testi più importanti di tutti i tempi, così ad assumersi l’onere e l’onore è stato chiamato l’illustre sceneggiatore di Downton Abbey Julian Fellowes: Trasformare Shakespeare in sceneggiatura fa paura, è ovvio, anche perché il mezzo cinematografico è decisamente diverso da quello teatrale. Ma ogni generazione ha riscritto Shakespeare e mai nessuna versione è stata esente da riscritture o trasformazioni. In questo il mio compito non è stato poi così nuovo. Ma il nostro obiettivo era raggiungere tutti. Questa è una delle storie più belle di tutti i tempi e valeva la pena riportarla ancora una volta sul grande schermo. Ovviamente abbiamo mantenuto tutti i migliori discorsi dell’opera originale ma l’obiettivo principale era quello di regalare ai giovani un prodotto non scolastico, ma emozionante e divertente

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Perché proprio di questo si tratta. Romeo & Juliet è un divertente, emozionante e coinvolgente affresco pop di una delle storie d’amore più importanti di tutti i tempi. L’impostazione rinascimentale, i bellissimi Douglas Booth e Hailee Steinfield (bucano lo schermo senza pronunciare neanche una parola), gli impeccabili Paul Giamatti, Stellan Skarsgard e Natascha McElhone, le splendide musiche di Abel Korzeniowski e l’ottima regia di Carlo Carlei (tra i pochissimi registi italiani a non sfigurare mai in produzioni internazionali) rendono Romeo & Juliet un film appassionante che pur non toccando le vette dell’adattamento di Luhrmann si distingue da altre opere simili conquistando lo spettatore. Non era facile raccontare nuovamente una delle storie più narrate della storia teatrale, cinematografica e televisiva. Eppure Carlei con la solita grazia che contraddistingue le sue opere (indimenticabile Fluke, il suo esordio americano interpretato da grandi attori del calibro di Matthew Modine, Nancy Travis, Eric Stoltz e Ron Perlman) è riuscito nell’intento di confezionare Romeo & Juliet nel migliore dei modi, costruendo un film dinamico, emozionante e assolutamente convincente. Ovviamente le pecche ci sono. Carlei gioca spesso con i classici meccanismi delle brillanti serie televisive americane (il film a volte ricorda molto Gossip Girl) compiendo a tratti scelte forzate, ma questo non deve dare adito a ipocrisie. Il manifesto, le musiche, il trailer e i bellissimi protagonisti di questa opera hanno da subito reso chiara la direzione di questo Romeo & Juliet, una direzione pop rivolta ai giovani di tutte le età. Quindi criticare Romeo & Juliet di essere un prodotto commerciale oltreché ingiusto sarebbe anche assolutamente fuori luogo. Perché Romeo & Juliet mantiene le promesse fatte divertendo, coinvolgendo ed emozionando dal primo all’ultimo minuto di proiezione.

By Carlo Andriani

Segnato da un amore incondizionato per la settima arte, cresciuto a pane e cinema e sopravvissuto ai Festival Internazionali di Venezia, Berlino e Cannes. Sono sufficienti poche parole per classificare il mio lavoro, diviso tra l’attenta redazione di approfondimenti su cinema, tv e musica e interviste a grandi personalità come Robert Downey Jr., Hugh Laurie, Tom Hiddleston e tanti altri.

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