Ryan Reynolds e Simon Kinberg spiegano perché Deadpool 2 non sarà, in base alla progettazione, più spettacolare rispetto al primo film.L’album preferito di Deadpool potrebbe essere Make it Big dei Wham!, ma Don’t Make It Bigger potrebbe apparentemente rappresentare la nuova sfida creativa per Deadpool 2. Parlando con la rivista EW, il protagonista Rayan Reynolds e il produttore Simon Kinberg propongono un aggiornamento riguardante l’adattamento cinematografico del fumetto Marvel, spiegando che la tentazione di aumentare la grandezza del film potrebbe rivelarsi una scelta che non apporta alcun beneficio.
“Gestire il secondo film rappresenta la responsabilità più grande: dobbiamo renderlo meno grandioso. Dobbiamo resistere alla tentazione di trasformarlo in un progetto più grande in termini di portata e di obiettivi da raggiungere. Ciò è normalmente quello che si fa quando hai tra le mani un film rivelazione… Deve essere stilisticamente e timbricamente fresco e originale. Questa è una vera sfida, anche perché per la lavorazione del primo film loro hanno avuto ben 10 anni di tempo, oggi purtroppo non abbiamo tutto questo tempo disponibile.”
Inoltre si vocifera che il cast non sia ancora al completo, infatti mancano all’appello gli attori che dovranno interpretare Cable e Domino. “Siamo ancora in fase di sviluppo, ma siamo già in procinto di lanciare la produzione” dice Raynolds che tesse le lodi del regista del primo film Tim Miller (e del compositore Junkie Xl), anche se il regista si è separato dalla produzione del film a causa di alcune divergenze creative proprio con il protagonista. Ora il testimone della regia è passato nelle mani di David Leitch, conosciuto per il film John Wick.
“Amo John Wick” afferma Raynolds “Ciò che David sa fare, e che possono fare solo pochissimi registi, è creare un capolavoro con un budget ristrettissimo”. Gli sceneggiatori Rhett Reese e Paul Wernick che hanno scritto il primo film, sono tornati per lavorare sul sequel. Raynolds ancora una volta funge da produttore anche per Deadpool 2, a fianco di Simon Kinberg e Lauren Shuler Donner, guardiani del franchise X-Men.