Il 2 Marzo arriva al cinema Safe House, l’action thriller diretto da Daniel Espinosa e presentato dalla Universal Pictures. Gli interpreti principali sono Denzel Washington e Ryan Reynolds, una coppia che insieme trasmette una buona alchimia, arricchita da un cast di supporto notevole composto da Vera Farmiga, Brendan Gleeson, Sam Shepard, Ruben Blades e Robert Patrick. La sceneggiatura è stata curata da David Guggenheim, sulla quale il produttore Scott Stuber ha dichiarato: “In questo lavoro si leggono tante cose – articoli, copioni, libri – e solo talvolta scopri una perla, un’idea che pensi potrebbe diventare un film”.
Ryan Reynolds è Matt Weston, una giovane recluta della CIA, parcheggiata in una safe house a Città del Capo, in Sudafrica. Ogni giorno è uguale all’altro e lui se ne sta isolato dal mondo in questa struttura asettica e grigia, senza mai entrare in azione, fino a quando non viene chiamato ad agire dai suoi superiori quando riescono ad arrestare Tobin Frost (Denzel Washington), un’ex agente CIA brillante, che ad un certo punto della sua carriera, ha cambiato rotta tradendo l’Agenzia e vendendo codici militari top secret ai nemici dello Stato. Matt si ritrova catapultato in una serie di situazioni estreme, ricche di inseguimenti e scontri corpo a corpo, successive alla violenta invasione della sua safe house da parte di uomini senza scrupoli mandati ad uccidere Frost. Ma la storia si fa ancora più interessante e complessa, quando il giovane inesperto deve riuscire a riportare il presunto criminale nelle mani della CIA presso una nuova safe house, non sapendo di chi può fidarsi, perché viene a sapere che la maggior parte dei servizi segreti americani sono costituiti da agenti corrotti, i cui nomi sono racchiusi in un file che Frost porta gelosamente con sé da tempo.Weston non può fidarsi di nessuno e il ritmo della storia cresce sempre di più, portando sullo schermo un action thriller ben strutturato e ricco di adrenalina, con il quale è difficile rimanere fermi sulla sedia e non farsi trascinare dai protagonisti.
Espinosa, tuttavia, utilizza troppi campi stretti e primi piani per il tipo di film che si ritrova a dirigere, e lo spettatore si sente quasi soffocato in alcune scene che avrebbero maggior respiro con delle inquadrature più totali e panoramiche. Denzel Washington torna con una performance molto riuscita e convincente in un ruolo adatto a lui, che gli permette di dare il meglio di sé dopo alcuni ruoli mediocri come Unstoppable o Pelham 123. Inoltre Reynolds regge bene il confronto con un collega di tale spessore, risultando incisivo e protagonista. Safe House è un thriller nel vero senza della parola, come non se ne vedevamo da un po’ di tempo e per essere il primo progetto degno di nota di Espinosa, è sicuramente un successo che mischia in un euilibrio oserei dire perfetto, adrenalina, curiosità, mistero, azione e contrasto emotivo.
In sala dal 2 Marzo 2012. Per un approfondimento non perdete il NewsCinema Magazine di Marzo.
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