Star Wars per l’integrazione con un cast sempre più misto

La visibilità ad Hollywood sta diventando un argomento controverso. In seguito alle polemiche dell’anno scorso riguardante il fatto che gli Oscar vengono quasi sempre assegnati ad attori di razza bianca, il tema della diversità e della rappresentanza appropriata in tv e nei film è diventato un argomento di discussione, sia tra i professionisti del settore, sia tra il pubblico a casa. Molti ritengono che i produttori, scrittori e direttori di casting dovrebbero fare uno sforzo in più per dare maggiore spazio ai  personaggi che non sono di razza caucasica.

È importante che tutte le comunità abbiano la giusta rappresentanza nei media e il franchise Star Wars si sta impegnando in tal senso per il raggiungimento di questo obiettivo. I protagonisti del film Star Wars – Il Risveglio della Forza sono una donna e due uomini di colore, mentre il cast dell’attesissimo Rogue One: A Star Wars Story vanta attori di diverse etnie che, probabilmente, la Galassia lontana lontana non ha mai conosciuto.

Riz Ahmed è l’attore inglese di origini pakistane che prenderà parte al film nel ruolo di uno dei ribelli impegnato nella battaglia contro l’impero. Recentemente ha parlato al The Hollywood Reporter a proposito del film, rivelando come il franchising stia facendo passi da gigante verso l’integrazione e ha dichiarato quanto segue:

Io sento che Star Wars stia aprendo la strada. Mi piace pensare che stiamo andando tutti verso la stessa direzione. Alcune persone scalciano, urlano e trascinano i piedi, altre stanno già facendo la differenza. È tutto merito di Kathleen Kennedy (presidente della LucasFilms) e della sua squadra che sta aprendo le braccia al futuro verso un mercato cinematografico globale. Ci si sente moderni, ci si sente appunto globali. La cultura è uno spazio nel quale ci si può mettere nei panni degli altri”.

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Riz Ahmed parla sia di integrazione, sia di altri argomenti riguardanti l’industria del cinema in generale. È chiaro che Star Wars è pronto per essere il film che rispetta appieno l’integrazione, mentre i prequel e la trilogia originale sono decisamente a favore degli attori caucasici e di sesso maschile; Il Risveglio della Forza rappresenta un’importante innovazione.

Ciò è in parte dovuto al regista J.J. Abrams che è stato innovatore sui temi riguardanti l’integrazione e la diversità nel franchising, infatti i nuovi protagonisti sono molto più diversificati rispetto al passato. Rey, per esempio, alla fine si è rivelata il Jedi più in gamba del gruppo, emancipando le donne e sfidando l’idea che i personaggi femminili non pettinano solo le bambole.

Inoltre Oscar Isaac è un attore proveniente dal Guatemala mentre John Boyega è inglese ma di origine nigeriana e ciò permette agli spettatori di colore e latini di vedere i propri gruppi etnici rappresentati nel franchising. La vecchia paura di Hollywood era che il pubblico internazionale non fosse entusiasta di vedere un cast misto. Ma ciò è stato di gran lunga smentito mandando in frantumi questa scusa e lasciando spazio ad una maggiore diversità nei film. Caso in questione: Non solo Rogue one presenta una protagonista femminile,ma ha anche un cast eterogeneo di attori.

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