Il 17 Dicembre 2014 uscirà nelle sale cinematografiche italiane l’ultimo capitolo della trilogia de Lo Hobbit, diretta interamente e contemporaneamente dal celeberrimo Peter Jackson, il quale può vantare l’onore di aver portato sul grande schermo nel corso di tredici anni due delle storie più belle e ricche della letteratura mondiale. Per celebrare, dunque, l’uscita di Dicembre de Lo Hobbit: La battaglia delle cinque armate, vi proponiamo con questo primo articolo una serie di curiosità che riguardano i tre capitoli cinematografici, partendo, come richiede l’ordine cronologico, da Un viaggio inaspettato:
- Come saprete, Gollum compare una sola volta nel libro e questo ha permesso ad Andy Serkis di completare le sue riprese nell’arco della prima settimana di produzione. Tuttavia, il suo ruolo non si è concluso qui poiché egli ha rivestito anche i panni del regista di seconda unità.
- Daniel Radcliffe, Shia LaBeouf, James McAvoy, Erryn Arkin e Tobey Maguire furono considerati per il ruolo di Bilbo Baggins. Tuttavia, la scelta di Peter Jackson è rimasta sempre e solo una: Martin Freeman. Quest’ultimo, comunque, era in un primo tempo impossibilitato a causa di altri impegni sul set. Un problema che Jackson risolse riadeguando la tabella di marcia della produzione per poter avere come protagonista l’attore britannico.
- Nel film si fa riferimento a cinque stregoni, ma se ne nominano soltanto tre: Gandalf, Saruman e Radagast. Gli altri due, in base a quanto scritto nella raccolta “Racconti Incompiuti”, prendono il nome di stregoni blu e sono rispettivamente Alatar e Pallando. Non avendo diritto di utilizzo del materiale presente nel libro, si è semplicemente optato per la soluzione più ovvia: lasciare che i due stregoni blu rimanessero innominati.
- Contrariamente a quello che molti pensano, Cate Blanchett non poggia i piedi su una piattaforma rotante durante la scena in cui viene presentato il suo personaggio. L’attrice ha “semplicemente” ruotato il suo busto senza l’aiuto di alcun mezzo meccanico.
- Durante la battaglia di Azanulbizar, Richard Armitage si è procurato una ferita di non poco conto sul labbro inferiore a causa di uno scudo che lui stesso maneggiava.
- Diversi sono i personaggi presenti nella pellicola che, invece, non compaiono nel libro: Frodo, Saruman, Galadriel e Legolas. Lo stesso dicasi per Radagast, il cui nome viene semplicemente citato.
- L’interprete del nano Kili, Aidan Turner, è stato scelto da Peter Jackson dopo che quest’ultimo l’ha visto reciterare nella serie televisiva Being Human della BBC. Turner ha, infatti, abbandonato la produzione inglese per partecipare alla trilogia cinematografica.
- Il nano Bombur non ha una sequenza nell’arco dell’intero film in cui dica una parola.
- Un viaggio inaspettato è il primo film della Terra di Mezzo in cui non viene data la facoltà di parola a quella che Tolkien definisce la “razza degli umani” (non si tiene conto, dunque, né degli Hobbit né degli Stregoni presenti).
- Sia Ian Holm che Christopher Lee hanno girate le rispettive scene ai Pinewood Studios di Londra a causa della delicata salute che non ha permesso loro di affrontare un lungo viaggio in Nuova Zelanda.