“Non sei abbastanza gay per fare Batwoman”, Ruby Rose abbandona Twitter

Aveva suscitato un certo entusiasmo la decisione di affidare il ruolo di Batwoman a Ruby Rose. L’eroina apertamente lesbica verrà quindi interpretata dall’attrice australiana, che afferma di aver fatto coming out già all’età di 12 anni (sebbene l’ufficialità risalga al 2006, ndr) e di recente ha avuto una relazione con Jessica Origliasso, la cantante del duo australiano The Veronicas.

Ruby Rose, la nuova Batwoman non convince tutti

ruby rose

Era stata proprio la Rose ad annunciare la notizia tramite un post pubblicato sul suo profilo Instagram lo scorso 8 agosto. Fino a quel momento, infatti, l’identità dell’attrice che avrebbe interpretato il ruolo di Batwoman era ancora top secret. “Questa è una cosa che avrei voluto tantissimo vedere in TV quando ero una giovane rappresentante della comunità LGBT che non si sentiva mai rappresentata in TV e si sentiva sola e diversa“, aveva scritto su Instagram l’attrice australiana, felicissima di poter recitare nella serie tv del network televisivo statunitense “The CW“.

Ruby Rose, che ha avuto ruoli importanti in film come “Resident Evil: The Final Chapter”, “John Wick – Capitolo 2″ e “Orange is the New Black”, si è sempre definita genderfluid, ovvero neutrale rispetto alla divisione binaria in maschi e femmine.

Ruby Rose risponde su Twitter: “Fate come volete”

Ma non tutti hanno apprezzato la decisione di affidare a lei il ruolo di Batwoman. Sui social network sono spuntate alcune critiche all’attrice australiana, ritenuta colpevole di essere “troppo poco gay” e anche di non essere ebrea. Un utente su Twitter ha affermato che Ruby Rose è stata scelta solo perchè per il ruolo di Batwoman serve “una persona bianca sexy che non sia troppo gay e che non offenda gli eterosessuali“.

Altri utenti sono venuti in aiuto della 32enne, finchè Ruby Rose non ha deciso di lasciare Twitter, definendo le accuse profondamente ridicole. “Quando le donne e le minoranze si uniscono siamo inarrestabili. Quando ci buttiamo giù a vicenda, fa molto più male di quando [a farci male] è qualsiasi altro gruppo. Ma sì, fate come volete“.