Obbligo o Verità, la recensione sincera del film

Se sei qui hai scelto VERITA’, quindi preparati a svelarci i tuoi più oscuri segreti. Possiamo anticipare che nel film Obbligo o Verità, al cinema dal 21 Giugno con Universal Pictures, la verità sembra essere la scelta più difficile per i protagonisti, poichè essere sinceri spesso può essere più spaventoso di un salto nel vuoto o del tentativo di puntare una pistola verso una persona cara e magari colpirla, perchè qualcuno vi obbliga a farlo.

Detto questo, non possiamo obbligarvi a vedere questo film al cinema perchè avete dato una risposta diversa, però possiamo rispondere sinceramente ad alcune domande che un ipotetico spettatore potrebbe fare per capire se Obbligo o Verità può essere un film che rispecchia i suoi gusti e merita l’acquisto del biglietto. Quindi ecco di seguito cinque domande a cui promettiamo di non mentire, anche perchè non vogliamo scoprire cosa potrebbe succedere se lo facessimo, come sottolinea uno dei protagonisti del film.

1. Ricorda Final Destination?

Sì. Obbligo o Verità riprende quel filone teen horror che funziona ormai da diversi anni. Si potrebbe ritrovare qualcosa di So Cosa hai Fatto,  Scream, La Casa del Bosco, Nightmare, e altre storie spaventose che coinvolgono studenti liceali o universitari sempre inequivocabilmente affascinanti. Come questi, il film di Jeff Wadlow funziona perchè la paura si nasconde tra l’atmosfera leggera e ludica della vita spensierata di uno studente, scossa da una serie di eventi inspiegabili, violenti e pericolosi. C’è un continuo cambio di registro che intrattiene in modo puntuale e tiene con il fiato sospeso, anche se non mancano battute e situazioni esilaranti.

2. Un film degno della Blumhouse?

Una delle capacità di Jason Blum è quella di produrre film che abbracciano il brivido senza scioccare il pubblico in sala. Obbligo o Verità, come altri suoi lavori precedenti, non ha bisogno di fiumi di sangue e scene splatter per aumentare la suspance e richiamare grandi dosi di adrenalina e divertimento. Nonostante qualche passo falso come Ouija o Il Ragazzo della Porta Accanto, la Blumhouse di solito sceglie con cura i suoi progetti come casa di produzione, e questo ultimo film rispecchia gli ingredienti fondamentali dei suoi titoli più riusciti.

3. Il cast è convincente?

Lucy Hale

 interpreta Olivia. Qualcuno la conosce come Aria Montgomery della serie tv Pretty Little LiarsTyler Posey invece è l’inconfondibile protagonista di Teen Wolf che abbiamo visto anche nella serie tv di Scream. I due funzionano bene sulla scena, ma anche il resto del giovane cast ha un certo carisma e una naturale autoironia, come Landon Liboiron, Sam Lerner, Nolan Gerard Funk, Brady Smith e Aurora Perrineau.

4. Fa paura?

Come detto precedentemente Obbligo o Verità non è eccessivamente cruento o disturbante, ma si limita al classico salto sulla poltrona, giocando sull’effetto sorpresa e una musica perfettamente adatta alle intenzioni del regista. Lo spettatore avverte che qualcosa sta per accadere in ogni minuto, ma è curioso e non intimorito. Tuttavia il grado di spavento è pur sempre soggettivo, ma sicuramente non parliamo di horror come Non Aprite quella Porta o Le Colline hanno gli Occhi e altri simili.

5. I temi principali che affronta?

Sacrificio, amicizia, fedeltà e bugie sono alla base di Obbligo o Verità. I vari personaggi sono collegati fra loro da linee emotive invisibili, per amore, affetto, rispetto o competizione. Il gioco li trascina in una corsa alla sopravvivenza che spesso tira in ballo il concetto di sacrificio legato alla scelta di salvare se stessi o gli altri se non si ha un’altra possibile via di uscita. Olivia e Markie sono migliore amiche da sempre, ma il gioco a cui sono costrette a partecipare le spinge a confessare segreti dolorosi e importanti che ancora non conoscono l’una dell’altra. Lucas è fidanzato da molto tempo con Markie, ma non sa dei suoi continui tradimenti e, forse, ha anche un’altra ragazza nei suoi pensieri. Tutti hanno qualcosa da nascondere, ma dire la verità si rivela più difficile del previsto e il demone Callux si diverte a obbligarli a fare qualcosa di tremendo che mette alla prova il loro coraggio. A proposito di Callux Obbligo o Verità affronta anche il tema della possessione, richiamando una storia tragica e paranormale della tradizione messicana. Il film terrorizza proprio per l’incapacità delle vittime del gioco di ribellarsi alla volontà di questa presenza oscura che non vuole altro che la morte.

 

 

By Letizia Rogolino

Il cinema e la scrittura sono le compagne di viaggio di cui non posso fare a meno. Quando sono in sala, si spengono le luci e il proiettore inizia a girare, sono nella mia dimensione :)! Discepola dell' indimenticabile Nora Ephron, tra i miei registi preferiti posso menzionare Steven Spielberg, Tim Burton, Ferzan Ozpetek, Quentin Tarantino, Hitchcock e Robert Zemeckis. Oltre il cinema, l'altra mia droga? Le serie tv, lo ammetto!

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