Ore di fuoco su Twitter per Fedez al centro di un attacco mirato da parte di un noto personaggio della televisione, dopo aver assistito al concerto di beneficenza Love Mi.
Il cantante Fedez, lo scorso 27 giugno grazie al Patrocinio del Comune di Milano e un gruppo molto folto di artisti musicali, nazionali e internazionali, ha organizzato di nuovo il concerto Love Mi. Come una sorta di Concertone del 1° maggio, sul palco allestito nel cuore di Milano di fronte al Duomo, il pubblico ha avuto modo di vederlo da vicino.
Tuttavia, nonostante il ricavato di questa serata sia andato all’associazione TOG, per sostenere i bambini con problemi seri di varia natura, qualcuno ha avuto da ridire su tutta l’organizzazione. Sono volate parole talmente grosse, che alcuni utenti su Twitter hanno scritto che Fedez potrebbe anche denunciarlo, per tutte le ingiurie dette nei suoi confronti.
Il concerto Love Mi
Lo scorso 27 giugno a partire dalle 19.00 su Italia Uno, è andato in onda in diretta la seconda edizione del concerto gratuito con scopo benefico Love Me. Il palco allestito al centro della piazza con intorno il Duomo, ha permesso a Leila.
Al di là dei cantanti conosciuti e altri meno, ciò che conta davvero è lo scopo finale e il grande aiuto che riceveranno i bambini di tutte le età, attraverso l’associazione TOG.
Magari ha ragione. O forse no. Però se vai al GfVip e fai l’opinionista a Mattino 5 devi forse ragionare anche sulla tua carriera… https://t.co/wKRyxr6SlA
— Giuseppe Candela (@GiusCandela) June 27, 2023
I commenti di fuoco di Enrico Silvestrin
Alla luce di quanto dichiarato da Enrico Silvestrin, il concerto di beneficenza dedicato alla ricerca della Casa Famiglia, è stato solo un grande errore e buco nell’acqua. Nel corso di tutta la serata, su Twitter, con continui botta e risposta feroci, Silvestrin ha avuto modo di esporre abbondantemente il suo pensiero nei confronti di alcuni utenti.
“Fedez è il divulgatore della m**** di questo paese. Ecco cosa succede quando normalizzi la mediocrità, quando seppellisci le alternative, quando pensi solo al minimo risultato con il minimo sforzo. Grazie a tutti per lo sforzo congiunto. Paese senza alcuna visione e senza alcun futuro”. C’è da dire che anche la professoressa chissà come la chiama.