Pamela Anderson torna a far parlare di sè, e questa volta coinvolge niente meno che Sylvester Stallone. Incriminata è una scena del suo documentario Pamela, a love story, disponibile su Netflix dal 31 gennaio 2023.
L’attrice e modella statunitense, celebre per aver interpretato la sensuale bagnina di nome CJ, nella serie cult Baywatch, rivela di essere stata oggetto di attenzioni da parte di Sly, che le avrebbe offerto “una porche e un palazzo” per essere la sua “ragazza numero 1”.
Nel documentario, Pamela Anderson non si risparmia nel mostrare disprezzo nei confronti di Stallone, il volto e il fisico dietro due personaggi iconografici quali Rocky e Rambo. Il motivo del suo atteggiamento è presto detto: all’epoca, la donna era in cerca del vero amore.
Inutile sottolineare cosa cercasse in realtà l’uomo, abbagliato da tanta sfrontata bellezza. Come immaginabile, Stallone, alla veneranda età di 76 anni, rigetta tutte le accuse, che definisce “false e inventate”.
Le rivelazioni di Pamela Anderson su Sylvester Stallone
A porre l’attenzione sulle dichiarazioni di Pamela Anderson, in una bruciante scena del documentario incentrato sulla sua figura, dal titolo Pamela, a love story, è il New York Post. Non esattamente un giornalino di quartiere, a dimostrazione di quanto scalpore abbiano fatto simili rivelazioni.
Stando a quanto riportato, la donna avrebbe sottolineato la sua intenzione di trovare il vero amore. Da qui la battuta posta all’uomo “significa che non c’è nessuna numero 2?”. Quest ultimo, dal canto suo, avrebbe alluso al fatto che lei non avrebbe avuto un’offerta migliore, trovandosi a Hollywood.
Quello che non è chiaro, è quando sarebbe accaduto il tutto. Anche considerando i momenti in cui sono stati immortalati insieme, a distanza di vent’anni da Baywatch, e in pose più che amichevoli.
La reazione di Sly
Pronta è arrivata la risposta di Sylvester Stallone, tramite i suoi rappresentanti legali, che hanno segnalato come “false e inventate” le dichiarazioni. E ha aggiunto di non essere mai stato, in alcun modo, coinvolto in una simile situazione.
Aggiungiamo che la Anderson si è molto sbilanciata anche sull’attuale relazione con il suo ex Tommy Lee, durante una chiacchierata nello show SiriusXM di Howard Stern. I due sono stati insieme dal 199 al 1998.
“Giusto un messaggio qui e lì, niente di speciale, è sposato e felice, lei è buona con lui e io voglio supportarli” – dichiara la Anderson – “Odio essere fastidiosa e sono sicura anche lei (Brittany Furlan, moglie di Tommy Lee, ndr.) sia infastidita, ma rispetto la loro relazione.”
Cosa pensa la Anderson della miniserie Pam & Tommy
Seguendo questo flusso di coscienza, l’attrice precisa che non ha ben capito il motivo per cui si sia realizzata una serie come Pam & Tommy e come mai lei non sia stata interpellata in merito. “Non credo abbiano ritratto Tommy e me in maniera accurata… Chi lo ha visto, mi ha detto che è una rappresentazione molto superficiale.”
Da Entertainment Tonight, si scopre che la Anderson ha cominciato ad avere gli incubi da quando i figli, Brandon (28 anni) e Dylan (26), l’hanno informata sul fatto che lo show televisivo si sarebbe basato sul filmino rubato di lei e Tommy Lee.
Non ho mai guardato quel filmino e mai lo farò.
Resta il fatto che la storia con il cantante dei Mötley Cüre è forse l’unica in cui la Anderson abbia trovato il vero amore.
Le advances di Tim Allen
In un altro estratto condiviso da Variety, Pamela Anderson dichiara che l’attore Tim Allen le avrebbe mostrato i suoi genitali, più di trent’anni fa. Ovvia e repentina la risposta dell’uomo, che sottolinea, alla rivista Sunday, come l’incidente non sia mai accaduto.
Il set di Quell’uragano di papà sarebbe stato complice della spiacevole situazione. Era il 1991 quando una giovane Pamela, all’epoca ventitreenne, interpretava il ruolo di Lisa nella sitcom della ABC. Allen sarebbe entrato nel camerino di lei, nel primo giorno di riprese, e le si sarebbe mostrato velocemente e completamente nudo.
“Ha detto che così eravamo pari, perché lui mi aveva vista nuda” – sostiene l’attrice, alludendo al fatto di aver posato per Playboy.