L’amatissimo volto di Mediaset racconta la sua spaventosa avventura. “Paralizzata per mesi”, rivelazioni che straziano i fan.
Ecco settembre e tutti i programmi della regolare messa in onda di Mediaset che oltre a proporre i soliti e storici programmi delle sue reti, si arricchisce anche di una serie di format nuovi che avranno il compito di far impennare i numeri dell’audience che difficilmente deludono in quel di Cologno Monzese.
La linea da seguire è chiara, lo ha detto Piersilvio Berlusconi prima delle ferie estive, in modo tale che le vacanze al mare potessero portare consiglio. Quello che desidera è una rete ricca di programmi di qualità che intrattengano piacevolmente il pubblico sempre alla ricerca di volti amati della TV.
La regina di Canale 5, come sempre, sarà Maria De Filippi e mentre Italia 1 avrà un occhio di riguardo pere il pubblico più giovane, Rete 4 sarà quella dedicata maggiormente all’informazione e alla cultura. Insomma, qui poco è cambiato.
Per quello che riguarda il preservare di Canale 5 sono previsti i soliti piacevoli programmi che intrattengono in maniera leggera e piacevole. Un esempio su tutti? Avanti un altro. Proprio grazie al format di Paolo Bonolis, il personaggio di cui vi parleremo ha ottenuto un notevole consenso dal pubblico. Scopriamo di chi si tratta.
Volto TV amatissimo, ecco la sua storia da brividi
Stiamo parlando di una delle donne che è stata protagonista di Avanti un altro e che si è fatta conoscere per le sue doti… soprattutto fisiche. Stiamo parlando della ex Bonas Paola Caruso, che ad oggi ha collezionato una serie di presenze in numerosi programmi televisivi, non fermandosi al solo ruolo nel preserale Mediaset.
I fatti che racconta sono veramente da pelle d’oca, nonostante lei appaia sempre sorridente e serena, il suo passato è caratterizzato da un’avventura non particolarmente piacevole.
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L’accaduto
Paola Caruso ama gli animali da sempre, soprattutto i cavalli, ma nel 2011 ha avuto un brutto incidente. Durante una passeggiata cade da cavallo e le sue condizioni erano veramente gravi “sono rimasta paralizzata a lungo, dall’ombelico in giù. Quando sono arrivata in ospedale non riuscivo a muovermi. I medici hanno scaldato un fil di ferro e con quello mi hanno toccato la gamba, non sentivo nulla. Ho ancora un piccolo segno sul lato dove mi hanno ‘bruciato’. Ho passato otto mesi in ospedale, più sei di riabilitazione“.
“Ai miei genitori i medici avevano detto che non avrei più camminato, perché oltre al bacino rotto avevo anche un ematoma a livello spinale. Per fortuna si è riassorbito e, dopo mesi di immobilità, mi sono rialzata dal letto“.