Nel 2010 il geniale Alexandre Aja, regista dei terrificanti Alta Tensione e del remake de Le colline hanno gli occhi, tentò l’impensabile: riportare sul grande schermo il classico di Joe Dante del 1978, Piranha. Prodotto dalla Dimension Films e interpretato da Elizabeth Shue, Steven R. McQueen, Jerry O’Connell, Ving Rhames, Jessica Szohr e Christopher Lloyd Piranha 3D assolse perfettamente il suo compito di popcorn movie: tante ragazze in bikini, centinaia di litri di sangue, alcune scene decisamente splatter e un 3D divertente. Conquistati 80 milioni di dollari a fronte di una spesa di 25 la Dimension Films decise così di continuare a investire nel franchise dedicato ai risvegliati piranha preistorici ed ecco così confermato l’ovvio sequel: Piranha 3DD. Diretto da John Gulager e interpretato da Danielle Panabaker, Matt Bush, Ving Rhames e Christopher Lloyd Piranha 3DD continua la storia del precedente capitolo: il proprietario del Big Wet (nome che è meglio non tradurre) per risparmiare sugli alti costi del suo parco acquatico erotico decide di utilizzare l’acqua del lago, invasa da terribili piranha preistorici sopravvissuti alla disinfestazione di Lake Victoria. Maddy, la figliastra del proprietario, tenterà di evitare il disastro prosciugando le vasche del parco ma i piranha preistorici, affamati da secoli di digiuno, riusciranno a compiere ugualmente una delle più spaventose carneficine di tutti i tempi.
Piranha 3D, nonostante l’alto livello di regia, produzione e cast, costituì una sfida riuscita solo in parte, infatti l’alto livello di trash raggiunto, per quanto voluto, certamente non permise di assolvere l’opera di Aja tra i capolavori del genere horror. Ma con Piranha 3DD si arriva a vette del cinema trash quasi mai raggiunte, toccate solo dai “capolavori” della Troma di Lloyd Kaufman, caratteristica che rende quasi impossibile strutturare una recensione nel senso classico del termine. Ma noi tenteremo. Partiamo dal cast: salvando la povera Danielle Panabaker e i fuori luogo Ving Rhames e Christopher Lloyd (perché hanno deciso di tornare?) l’intero cast di Piranha 3DD è qualcosa di assolutamente imbarazzante, costituito da attori totalmente incapaci di dire anche la più semplice delle battute. Continuiamo con gli effetti speciali: realizzati malissimo, uno dei digitali più brutti mai apparsi in un film. Passiamo allora alle scene Scult, veramente troppe per un solo film: David Hasselhoff, che interpreta se stesso, decide di salvare un bambino con tanto di replica di corsa al rallentatore (e stessa musica) di Baywatch; il proprietario del parco per scappare dal disastro da lui causato sale su un quad ma viene decapitato da un filo di plastica (avete capito bene, di plastica), così la sua testa vola via e finisce tra i seni di una modella rifatta; Ving Rhames, supportato da gambe a mitragliatrice, inizia a sparare ai piranha; Shelby decide di perdere la verginità con Josh ma il piranha da lei ingerito attacca il membro del fidanzato costringendolo ad un terribile sacrificio. Abbiamo reso l’idea? Piranha 3DD è veramente uno dei film horror più brutti mai realizzati nella storia del cinema. Stupido, banale, noioso, volgare, lento. Una perla del trash da vedere in nome della passione per questo cinema di genere, capace di sfornare incredibili capolavori del calibro di Alta Tensione, Insidious e Sinister e allo stesso tempo orrori come questo Piranha 3DD. Potete trovare qui sotto il trailer di Piranha 3DD.
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