Poltergeist, un documentario sulla maledizione intorno al franchise

Alcuni film horror famosi hanno supposto di aver ricevuto una maledizione che ha coinvolto il loro cast e la troupe, sia durante le riprese sia dopo. L’esorcista è uno di questi per esempio, e Poltergeist un altro. Quest’ultimo è ora stato scelto come soggetto di un documentario. Il produttore e regista Adam Ripp ha ricostruito la maledizione di Poltergeist, partendo dalla vita e dalle esperienze dell’attore Oliver Robins.

Qual è la maledizione presunta? Numerosi morti violente, praticamente. L’attrice Heather O’Rourke – ovvero la Carol-Anne della trilogia – è morta improvvisamente a tragicamente alla giovane età di 12 anni, poco prima dell’uscita di Poltergeist 3 nelle sale. Dominique Dunne, che ha interpretato Dana, è stata uccisa dal suo ragazzo nel 1982, non molto tempo dopo il primo film. Lou Perryman è stato vittima di un omicidio con un’ascia nel 2009. Will Sampson morì due anni dopo essere comparso in Poltergeist II. E Julian Beck – sinistro predicatore di Poltergeist II – ha ceduto al cancro nel 1985, sebbene fosse malato prima di aver accettato il lavoro per Poltergeist e abbia deliberatamente usato la sua apparizione devastata per un effetto terrificante.

Robins, che ha fatto il terzo fratello Freeling, ha detto all’inizio di quest’anno che quando è uscito il remake credeva la “maledizione” fosse solo una serie di “coincidenze tragiche“. Centinaia di persone lavorano ad un film e la legge delle probabilità può comprendere qualche persona deceduta nel corso degli anni. Ora, però, la sua posizione è improvvisamente cambiata. “Sarà un viaggio verso l’ignoto“, dice del documentario “come cerco di capire il significato dietro le tragedie che circondano il film. E’ qualcosa che si spera porterà alla chiusura di un capitolo oscuro della mia vita.” Ripp, recentemente dietro Gambit e Everly, comincerà a girare nel mese di novembre.

Fonte: Empire

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