“Uno per Tucci, Tucci per uno”. La strampalata famiglia di Torresecca torna a combinare guai in Poveri ma ricchissimi, il sequel della commedia di Fausto Brizzi tratta dal cult francese Les Tuche di Olivier Baroux.
Interpretato, ancora una volta, da Christian De Sica, Enrico Brignano, Lucia Ocone, Lodovica Comello, Anna Mazzamauro, Tess Masazza e Paolo Rossi, Poveri ma ricchissimi continua la storia dei Tucci, la famiglia diventata milionaria dopo la vincita-record di cento milioni di euro alla lotteria.
Tornati a Torresecca dopo la tragicomica parentesi milanese, i Tucci inaugurano una Brexit Ciociara: il paese viene dichiarato Principato indipendente dall’Italia. Ma il conto in banca milionario nelle mani del Donald Trump di Torresecca avrà delle conseguenze devastanti.
Un cast di talenti comici
Poveri ma ricchissimi
gioca la stessa carta del primo grazioso capitolo: il cast dominato da grandi talenti della commedia italiana. Dal re del cinema comico Christian De Sica e la regina delle parodie Lucia Ocone al teatrale Enrico Brignano e la fantozziana Anna Mazzamauro, Poveri ma ricchissimi è un trionfo di comicità che non scade mai nella volgarità.
Lasciando ampio spazio all’improvvisazione, Fausto Brizzi eleva i Tucci tra le famiglie più grottesche e divertenti della commedia italiana. Un cocktail di ironia impreziosito dalle teen star Lodovica Comello e Tess Masazza che consacrano Poveri ma ricchissimi una commedia per tutte le generazioni.
Deludono le aspettative Paolo Rossi e Massimo Ciavarro che fanno da semplice (e perdibile!) riempitivo alla esilarante storyline di Danilo Tucci e Loredana Bertocchi.
Una commedia fiabesca
“C’era una volta e ancora c’è Torresecca”. Inizia come una favola Poveri ma Ricchissimi, il nuovo film di Fausto Brizzi, il regista di grandi successi al box office italiano come Notte prima degli esami, Ex e Maschi contro femmine. Una commedia che, costruita per cavalcare l’onda del successo di Poveri ma ricchi, si scontra con lo scandalo del suo creatore e ne diventa in parte vittima.
Tralasciando il caso mediatico di Fausto Brizzi, il regista di Forever Young confeziona una commedia che diverte e intrattiene. Una pellicola dal ritmo irresistibile che, rivisitando la struttura narrativa del primo capitolo, gioca con lo humour di improbabili first lady e presidenti triviali che intonano L’italiano di Toto Cutugno.
Nonostante il product placement invasivo e l’eccessivo buonismo, Poveri ma ricchissimi funziona grazie ad un cast in parte e ad una sceneggiatura vincente (firmata da Fausto Brizzi, Fabio Guaglione, Marco Martani e Luca Vecchi). Un binomio che, tra farsa tricolore e parodia cinematografica (irresistibile Lucia Ocone nella versione ciociara di Cinquanta sfumature di grigio) ridefinisce Poveri ma ricchissimi una commedia vincente come la frizzante colonna sonora di Tommaso Paradiso. Una boccata d’aria fresca che, nonostante le fragilità, rivitalizza la commedia italiana con humour e ironia.
Poveri ma ricchissimi verrà distribuito da Warner Bros nei cinema italiani il 14 dicembre 2017.