I prossimi film di Julianne Moore

Protagonista del nuovo, emozionante, Freeheld di Peter Sollett, incentrato sulla storia di una coppia lesbo, Julianne Moore torna a far parlare di sé grazie ad una interpretazione forte e convincente, dopo la meritata vittoria ai passati oscar per il suo ruolo in Still Alice. Nonostante ciò la bella attrice americana sembra non avere intenzione di fermarsi neanche un momento con una serie di film in uscita e in lavorazione che la terranno occupata ancora per parecchio tempo. Di imminente uscita nelle sale italiane, Hunger Games: il canto della rivolta – Parte II si pone come il capitolo conclusivo dell’ ormai celebre saga cinematografica basata sui romanzi per ragazzi di Suzanne Collins. Ancora una volta Julianne Moore tornerà a vestire i panni di Alma Coin, la decisa presidente del Distretto 13, il primo a dare vita alla rivolta che porterà poi ai Giorni Bui. Un personaggio complesso, simbolo di un leader talmente desideroso di potere e pieno di orgoglio personale da mettere in secondo piano i bisogni dei suoi seguaci, ovvero la popolazione oppressa di Panem. Il film uscirà da noi il 19 novembre prossimo, sotto la regia di Francis Lawrence, già autore de La ragazzi di fuoco e della prima parte de Il canto della rivolta.

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Altra pellicola di prossima uscita è Maggie’s Plan di Rebecca Miller, già in programmazione negli USA e in altri Paesi europei come la Germania. La commedia, ambientata in una movimentata e caotica New York, ha già riscosso un buon successo da parte della critica straniera, che ne ha elogiato la sceneggiatura intelligente e mai noiosa. Nonostante i due protagonisti principali siano i personaggi interpretati da Greta Gerwig e Ethan Hawke, a rubare la scena è ancora una volta Julianne Moore, nel ruolo di una sfrontata professoressa danese. Il Guardian ha elogiato la performance dell’attrice di Fort Bragg, ricordando quanto la Moore non sia solo brava nei ruoli più delicati e drammatici ma anche in quelli più ridicoli e sopra le righe, come già dimostrato ne Il grande Lebowski, grazie al coraggio e alla totale immedesimazione con cui si affaccia a ruoli sempre nuovi e diversi.

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La Moore avrebbe dovuto essere anche la protagonista principale del biopic Can you ever forgive me diretto da Nicole Holofcener, ma per divergenze artistiche l’attrice si è detta costretta ad abbondare il progetto. La pellicola, dal destino ancora incerto, dovrebbe essere incentrata sulla vita della biografa Lee Israel che, dopo essere caduta in serie difficoltà economiche, decide di contraffare le lettere di scrittori e celebrità decedute per guadagnare un po’ di soldi e riuscire a pagare le bollette. La truffa prosegue e la sfacciata imbrogliona decide anche di rubare alcune lettere autentiche dagli archivi delle biblioteche, grazie all’aiuto di un ex detenuto. Nonostante non ci sia ancora nulla di ufficiale circa il remake del celebre film dei fratelli Coen, una delle prove più attese dai fan della Moore è sicuramente quella del ritorno nei panni di Maude nel tanto vociferato seguito de Il grande Lebowski. Annunciato ufficiosamente, per poi essere nuovamente smentito, il ritorno del celebre The Dude interpretato da Jeff Bridges è ancora avvolto nel mistero. Le prime voci di corridoio vogliono però un nuovo capitolo ambientato diciotto anni dopo il finale della pellicola originale del 1997, con una storia incentrata sul rapimento del primogenito di Maude e Drugo. Il protagonista, per far fronte a questa situazione, deciderà quindi di riunirsi con un amico di vecchia data, Walter Sobchak (John Goodman), e con suo il suo appena ritrovato fratello (Bill Murray).